Archive for Maggio, 2020
Impianti riaperti: si aggiorna la lista
Nella foto la riapertura della Campigiana
Continuano le riaperture degli impianti in Toscana (clicca qui), suscitando l’entusiasmo dei bocciofili e anche l’interesse dei media. Si riparte anche nella piana fiorentina: a Campi Bisenzio, le bocce hanno ricominciato a rotolare nel pomeriggio di venerdì 29 maggio, mentre a Sesto Fiorentino la riapertura è prevista per sabato 30 maggio. Sempre sabato riaprirà i battenti Bocce Arezzo, che porterà subito in corsia i giovani. In provincia di Lucca la Bocciofila Oltreserchio ha ripreso martedì scorso l’attività nell’impianto di Ponte San Pietro, mentre ora tocca anche a quello di Stabbiano. Per la prossima settimana si attendono le riaperture della Migliarina a Viareggio (lunedì 1° giugno) e del Circolo Bocciofilo Orbetello (mercoledì 3 giugno).
Elenco aggiornato al 30 maggio 2020
Bocc. Biturgia (Via Saragat 3, Sansepolcro, AR) 27 maggio
Bocce Arezzo (Via Divisione Garibaldi, Arezzo, AR) 30 maggio
Bocc. Campigiana (Via Vittorio Veneto, Campi Bisenzio, FI) 29 maggio
Bocc. Sestese (Via D’Azeglio 62, Sesto Fiorentino, FI) 30 maggio
Circolo Bocciofilo Grossetano (Via S. Rosa 9, Grosseto, GR) 27 maggio
Circolo Bocciofilo Orbetello (Via Marconi 6, Orbetello, GR) 3 giugno
Bocc. San Vincenzo (Piazza Giovanni XXIII, San Vincenzo, LI) 25 maggio
Circolo Bocciofilo La California (Piazza Leonardo Da Vinci, Bibbona, LI) 25 maggio
Impianto di Piombino (Via Piave 4, Piombino, LI) 26 maggio
Bocc. Garfagnana (Via G. Puccini 2, Castelnuovo Garfagnana, LU) 25 maggio
Croce Bianca (Via Catena – Querceta, Seravezza, LU) 25 maggio
Bocc. Viareggina (Via Cadorna / Fratti, Viareggio, LU) 25 maggio
Bocc. Oltreserchio (Impianto di Via della Chiesa, Ponte San Pietro, LU e Impianto di Via della Chiesa 34, Stabbiano, LU) 26 maggio e 30 maggio
Bocc. Migliarina (Via A. Petri, Viareggio, LU) 1° giugno
Il Segretario Regionale Scricciolo: “Formazione per stare al passo coi tempi”
Lavora dietro le quinte, ma è sicuramente una delle figure più preparate, appassionate e competenti del panorama boccistico nazionale. Luciano Scricciolo, grossetano d’adozione, è il Segretario del Comitato Regionale Toscana nonché coordinatore AIAB (Associazione Italiana Arbitri Bocce) della Toscana e punto di riferimento per tutti i bocciofili. Ha fatto conoscere la riforma del settore arbitrale nella nostra regione ed è ancora al lavoro. “Abbiamo realizzato corsi in tutta la Toscana, a cui hanno partecipato circa 200 persone, ma c’è ancora da fare” esordisce.
Quali sono le principali novità a cui il settore arbitrale delle bocce è andato incontro?
“Dopo tanti anni è stata fatta un’opportuna riforma che ha dato chiarezza al settore. La più grossa novità è rappresentata dall’istituzione dell’arbitro di società, figura fondamentale per l’organizzazione e la riuscita delle numerose gare in calendario”.
Come sono stati formati i nuovi arbitri?
“Le società hanno proposto dei nomi, che hanno preso parte a corsi necessari ai fini dell’abilitazione. Come formatore arbitrale ne ho realizzati tanti in tutta la Toscana, nelle sedi CONI provinciali o direttamente nelle società e la partecipazione è stata alta”.
Come li ha organizzati?
“Praticamente ho preparato delle presentazioni e degli opuscoli sulla base del programma definito dalla Federazione Italiana Bocce. Abbiamo sviscerato tutti i contenuti coi partecipanti, e poi ho risposto alle loro domande”.
Gli arbitri di bocce oggi sono più professionali?
“Gli arbitri veri e propri, ovvero gli arbitri AIAB (nazionali, regionali e provinciali) anch’essi preparati e aggiornati, possono contare su quelli di società che adesso hanno più consapevolezza del proprio ruolo e dei regolamenti. Maggior consapevolezza porta a maggiore autorevolezza, necessaria per far fare un passo avanti alla nostra disciplina”.
Cosa c’è ancora da fare per il settore arbitrale?
“In Toscana avevamo appena terminato i corsi per la specialità Raffa e c’erano in programma quelli per Petanque e Volo, che riprenderemo appena possibile. In generale noto una maggiore volontà, ma auspico di poter proseguire la formazione per dare sempre una maggiore uniformità all’interpretazione del ruolo”.
La Federazione punta molto sulla formazione anche in altri ambiti.
“Si sta lavorando molto sulla formazione degli educatori, degli istruttori e degli allenatori, e ora sono in programma anche corsi per dirigenti di società. Mi auguro davvero che le società comprendano quanto valore può avere un corso per dirigenti. Auspico una grande partecipazione affinché le nostre ASD possano essere gestite al meglio, siano aggiornate e preparate specialmente sotto profili finora passati in secondo piano, come quello fiscale, mai come oggi fondamentale per ripartire”.
A proposito, come si sta ripartendo?
“Diversi impianti stanno riaprendo, tante società si stanno relazionando con le rispettive amministrazioni comunali in maniera proficua. Per ora però è solo un modo per riprendere la propria passione, mentre dal punto di vista agonistico è intenzione della Federazione provare a portare a termine i campionati interrotti a marzo. C’è qualche indicazione anche per le gare promozionali che, mi auguro, possano ripartire nel periodo estivo”.
Come si faranno queste gare?
“La Federazione ci sta lavorando, ha dato soltanto indicazioni di massima, ricordando che si potranno organizzare solo prove individuali, e che ogni giocatore dovrà ritirare dal campo le proprie bocce. Credo che realizzare partite a tempo con orari di chiamata in campo certi potrebbe essere una soluzione, così come far autoarbitrare le gare di girone prima delle finali, in modo da avere una persona in meno in corsia”.
La FIB, specie in Toscana, sta lavorando molto sulla promozione per giovani, donne e persone con disabilità. Le sembra la strada giusta?
“Giustissima. Ho sempre creduto in questi settori e mi ci sono impegnato fin dal passato, che definirei quasi remoto. A Grosseto, quando ero presidente provinciale, organizzammo tanti anni fa il primo stage giovanile e il primo raduno della nazionale femminile. Negli anni Novanta sono andato nelle scuole del territorio a fare corsi ai ragazzi e mi fa piacere che siano riprese in tutta la regione le iniziative in tal senso. L’attività paralimpica è in grande crescita, qui a Grosseto in particolare nell’ultimo anno è stato realizzato un corso che ha riempito il Bocciodromo di una quindicina di ragazze e ragazzi con disabilità. Non è un caso che i primi contributi per la ripartenza dell’attività a livello nazionale siano giunti per il settore paralimpico”.
Gare promozionali e sperimentali durante il periodo estivo
Il Consiglio Federale del 15 maggio 2020, relativamente alla ripresa delle attività sportive durante il periodo estivo, ha deliberato di autorizzare, sempre nel rispetto delle direttive degli organi competenti governativi, territoriali e sportivi, l’organizzazione, al momento, di gare esclusivamente individuali, anche a carattere promozionale o sperimentale, con le seguenti indicazioni finalizzate a prevenire il rischio contagio: partite ai 10 punti per la specialità Raffa, partite di 45 minuti per la Petanque e partite di un’ora e quindici minuti per la specialità Volo.
La richiesta delle gare deve essere inoltrata al CTFU, che provvederà ad autorizzarle e inserirle in calendario.
La Federazione comunicherà tempestivamente ulteriori informazioni e disposizioni attuative (come, ad esempio, il costo del Nulla-Osta, le tabelle montepremi, i calendari), sempre con deliberazioni del Consiglio Federale e determinazioni del CTFU.
I CAB, le nostre eccellenze: Cortona Bocce
L’ASD Cortona Bocce, da qualche mese, può fregiarsi del prestigioso titolo di CAB, Centro di Avviamento Bocce, novità introdotta nel 2017 dal presidente federale Marco Giunio De Sanctis. Molti e stringenti sono i requisiti che le società devono rispettare per costituirsi in CAB veri e propri centri di eccellenza delle bocce italiane: almeno cinque disabili, cinque donne e cinque giovani, oltre alla struttura accessibile. Cortona Bocce, ad oggi unico CAB in Toscana, ha dimostrato intraprendenza e lungimiranza fin dalla sua nascita, avvenuta nel 2004 a seguito della collaborazione con l’amministrazione locale per la costruzione del nuovo impianto per la specialità Raffa.
La promozione sportiva e quella sociale sono sempre andate di pari passo. “Dal 2008 ospitiamo persone con disabilità sia intellettivo relazionale che fisica – racconta il presidente Alessandro Trenti – e svolgiamo regolare attività paralimpica in un contesto aperto e integrato”.
A Cortona non manca l’attenzione per i giovani. “Da oltre quindici anni con i nostri istruttori realizziamo progetti scolastici con le scuole del territorio, promuovendo, attraverso le bocce, l’educazione motoria, lo sport e i suoi valori”, prosegue Trenti.
Si è costituito così il settore giovanile, che ha portato notevoli risultati. I più recenti successi sono stati conquistati dai gemelli Michele e Riccardo Mazzoni e da Giacomo Cecchi.
Cortona schiera anche una squadra femminile, che annovera, tra le altre, le giovani Elisa Fanicchi e Giulia Pierozzi, già campionesse italiane juniores.
Non mancano i risultati nemmeno tra i senior: sette sono i podi conquistati ai Campionati Nazionali, l’ultimo dei quali nel 2019 grazie a Lucarini e Pastonchi.
Cortona Bocce gestisce anche un campo all’aperto per il gioco tradizionale, che in estate è teatro dell’attività promozionale con gare sociali per bambini e “Lui e Lei”.
Oltre 100 soci e 60 atleti, organizzazione di gare nazionali, giovani, donne, senior e paralimpici: tutto questo è valso il titolo di CAB. “La nostra maggiore soddisfazione è aver cementato un corpo sociale straordinario, tanto variegato quanto unito. Non ci fermeremo”, conclude Trenti.
Altre riaperture di impianti in Toscana
Nella foto sopra la riapertura della Bocc. Biturgia
Proseguono le riaperture dei bocciodromi in Toscana (qui i primi), a seguito del gran lavoro delle ASD e dei rapporti consolidati con gli enti locali. Martedì 26 ci è giunta notizia della ripresa dell’attività nell’impianto di Piombino, mentre mercoledì 27, come preannunciato, hanno riaperto i battenti Biturgia e Grossetano. A Sansepolcro, effettuata la sanificazione di tutti gli ambienti, si è provveduto a distinguere l’entrata dall’uscita con specifica segnaletica e anche l’area ristoro è stata adeguata. Tutto regolare anche a Grosseto, dove all’ingresso si viene accolti dal termoscanner e dal gel sanificante, le distanze di sicurezza sono adeguatamente segnalate e si può riprendere a giocare. Continuano i contatti da parte delle società con le rispettive amministrazioni comunali: da Arezzo a Firenze, da Cortona a Sesto Fiorentino, da Prato a Pieve a Nievole tutti all’opera per procedere alla riapertura.
Sopra due immagini della riapertura del Grossetano
Elenco aggiornato al 27 maggio 2020
Bocc. Biturgia (Via Saragat 3, Sansepolcro, AR)
Circolo Bocciofilo Grossetano (Via S. Rosa 9, Grosseto, GR)
Bocc. San Vincenzo (Piazza Giovanni XXIII, San Vincenzo, LI)
Circolo Bocciofilo La California (Piazza Leonardo Da Vinci, Bibbona, LI)
Piombino (Via Piave 4, Piombino, LI)
Bocc. Garfagnana (Via G. Puccini 2, Castelnuovo Garfagnana, LU)
Croce Bianca (Via Catena – Querceta, Seravezza, LU)
Bocc. Viareggina (Via Cadorna / Fratti, Viareggio, LU)
Per segnalazioni su ulteriori riaperture scrivete a comunicazione.fibtoscana@gmail.com
Contributo straordinario alle società FIB dal CIP per la ripresa dell’attività paralimpica
Facendo seguito alla circolare numero 322 del 25 maggio 2020 del CIP, con la quale viene assegnato alla FIB un contributo straordinario da ripartire a favore delle Società Sportive Paralimpiche che abbiano svolto nel 2019 esclusivamente (solo per disabili) o parzialmente (anche per normodotati) comprovata attività paralimpica sia a livello promozionale-scolastico che sportivo-agonistico, si rappresenta che per accedere al suddetto contributo è necessario rispondere ai seguenti requisiti: ASD / SSD aventi sede nel territorio italiano; ASD / SSD regolarmente affiliate e iscritte alla sezione CIP del Registro (o al Registro Nazionale CONI per le affiliate alle FSN e DSA che non hanno ancora completato la procedura di iscrizione alla Sezione CIP del Registro); ASD / SSD che abbiano svolto attività paralimpica nel 2019.
È reso necessario, inoltre, pena la mancata assegnazione del contributo, compilare debitamente in ogni sua parte la dichiarazione sostitutiva che si allega alla presente, che dovrà essere trasmessa entro e non oltre il 5 giugno 2020 al seguente indirizzo mail: tecnico@federbocce.it. La Federazione Italiana Bocce si riserva di effettuare ulteriori approfondimenti.
Nota del CR Toscana: le società sono pregate di inviare il modulo anche a toscana@federbocce.it. Presto sarà convocata dal CR Toscana una riunione in videoconferenza con le società interessate.
Riparte lo sport in Toscana: il 29 maggio videoconferenza SDS sui profili fiscali legati alla ripresa
La Scuola dello Sport CONI Toscana organizza per venerdì 29 maggio 2020 una web conference sulla piattaforma Microsoft Teams dedicata a “Ripresa delle attività sportive: profili fiscali”. Si tratta di un’iniziativa utile per le società sportive, a cui raccomandiamo la partecipazione. Interverrano il Presidente del CONI Toscana e Segretario Nazionale FICK Salvatore Sanzo, il Presidente FIN Toscana Roberto Bresci, il commercialista Giovanni Romanazzi. Modererà il Prof. Fabrizio Balducci, direttore scientifico della Scuola dello Sport del CONI Toscana.
PER PARTECIPARE ALLA WEB CONFERENCE:
CLICCARE SU: REGISTRATI
Seguire gli step successivi compilando il modulo di iscrizione.
Prima dell’evento riceverete, via mail, link di accesso alla conferenza.
La FIB a sostegno delle società: nota di De Sanctis sui contributi del CIP
Ho il piacere di pubblicare, come più volte annunciato, il primo dei provvedimenti a favore delle nostre Società sportive, adottato dalla Giunta Nazionale del CIP, ieri 25 maggio, tradotto nell’assegnazione alla scrivente di un contributo di euro 194.500,00, che verranno direttamente erogati a quelle Società sportive individuate dalla FIB aventi i requisiti richiesti ed in base a specifici criteri meritocratici.
Si tratta di un atto di assoluta rilevanza in un momento tanto difficile per lo sport italiano e per il movimento boccistico in particolare, pertanto sarà nostra cura stabilire i parametri di assegnazione dei contributi in argomento a vantaggio delle Società sportive affiliate alla FIB nel 2019, iscritte al Registro CONI e/o alla Sezione parallela CIP, i cui atleti siano atleti paralimpici regolarmente tesserati FIB, che abbiano svolto esclusivamente (solo per disabili) o parzialmente (anche per normodotati) attività paralimpica sia a livello promozionale-scolastico che sportivo-agonistica.
Contributo da destinare alle ASD/SSD per la ripresa dell’attività sportiva paralimpica
Nota del Comitato Italiano Paralimpico con requisiti, criteri e modalità di assegnazione
Le società toscane che hanno atleti paralimpici regolarmente tesserati per la stagione sportiva in corso sono: Biturgia (AR), Bocce Arezzo (AR), CAM (AR), Cortona Bocce (AR), Affrico (FI), Po.Ha.Fi. (FI), CB Grossetano (GR), Efesto (LI); Val di Cornia (LI), Migliarina (LU), Asha Pisa (PI), Scandiccese (FI), Prato Bocce (PO), Sinergy Anffas (PO), Pieve a Nievole (PT), Pistoiese (PT).
Il vicepresidente FIB Toscana Gherardi: “Atleti giovani e dirigenti aggiornati la ricetta per ripartire”
In piena fase 2 il mondo dello sport è alle prese con la ripartenza. Nell’ambiente boccistico c’è grande fermento, e tanta è la voglia di ricominciare. La Federazione Italiana Bocce, a seguito del decreto del governo, ha diffuso il documento “Giocare a bocce nel modo più sicuro”; dal canto loro le società stanno prendendo i provvedimenti necessari, oltre a pensare a misure di più ampio respiro per la disciplina. Molto attivo è il vicepresidente di FIB Toscana e delegato di Massa Carrara Paolo Gherardi, in carica dal 2016. Atleta della specialità Volo per oltre 50 anni, ha iniziato seguendo le orme del padre, arrivando fino alla Serie A con la maglia del Litorale di Marina di Carrara, dove ha potuto farsi valere e imparare dai migliori giocatori. “Da quando qualche acciacco mi ha impedito di giocare con continuità ho accettato con piacere la proposta di diventare dirigente, mettendo la mia voglia e le mie competenze al servizio di questo mondo così variegato”.
Gherardi, l’ambiente bocciofilo è al passo coi tempi?
“Sta lavorando per esserlo, e dove ancora non lo è deve diventarlo. La Federazione sta muovendosi da anni per rendere la disciplina e l’ambiente moderni ed efficienti. Di recente sono state adottate nuove disposizioni, per esempio sul sistema gestionale delle gare e dei tesseramenti, che hanno rivoluzionato in positivo non solo le modalità operative ma anche la mentalità delle società. E’ stato impegnativo trasmettere questa volontà, ma siamo riusciti a farne comprendere l’importanza e la necessità. Il sistema sta entrando a regime dando ottimi risultati”.
L’emergenza Covid 19 ha fermato momentaneamente l’attività: cosa si è fatto in questi 3 mesi?
“Non si è giocato, ma siamo sempre rimasti in contatto tra noi dirigenti e con le società. Nell’ultima settimana ho partecipato alla videoconferenza del Comitato Regionale, poi ho organizzato quella interprovinciale Pisa-Massa Carrara col delegato FIB Pisa Carlo Lazzeroni e le società del territorio, e ora mi preparo a partecipare a quella del settore giovanile”.
Come interpreta il suo ruolo di dirigente sportivo?
“Per me essere dirigente sportivo significa mettersi al servizio delle persone che praticano e frequentano, dare la propria disponibilità per risolvere questioni e migliorare. Per questo servono comunicazione, condivisione e anche una certa lungimiranza, uno sguardo verso il domani. Il dialogo con le società della provincia di Massa Carrara non manca, così come con quelle di La Spezia assieme a cui facciamo attività agonistica e organizziamo gare. Essere parte di un gruppo di lavoro mi rende orgoglioso. Vorrei citare tanti, ma per tutti Andrea Lombardi, arbitro internazionale, amico fraterno e anima del movimento sul territorio”.
Come sono i rapporti con le istituzioni?
“C’è dialogo, credo sia importante che le amministrazioni locali siano al corrente della nostra attività, anzi la condividano e supportino. Dal rapporto col Consorzio Riviera Toscana di Marina di Massa è nata l’anno scorso l’idea di organizzare una tappa del tour nazionale del Beach Bocce, le bocce da spiaggia. E’ stato un successo tale che quest’anno avremmo dovuto replicare con numeri più ampi”.
Qual è il rapporto delle bocce con i giovani?
“I giocatori sono sempre più avanti con l’età, per anni è mancato un ricambio generazionale. Da un pezzo stiamo lavorando come Federazione a progetti scolastici per avvicinare i ragazzi. In Toscana Federbocce aveva aderito con entusiasmo al Progetto Scuole Aperte allo Sport del CONI, stabilendo una collaborazione con 13 istituti di cui 3 nella provincia di Massa Carrara, dove c’era stata un’adesione mai vista prima. Purtroppo adesso i progetti all’interno degli istituti sono necessariamente fermi, ma abbiamo lanciato Bocce in Casa, un’idea per la didattica motoria a distanza”.
Da cosa riparte il mondo delle bocce?
“Mentre le ASD sono al lavoro per la riapertura degli impianti, si deve pensare a ripartire dai giovani, dalla comunicazione e dalla competenza dei dirigenti societari. In un momento come questo, dove è necessario non lasciare niente di intentato, c’è bisogno di persone competenti e aggiornate che rendano le società solide e moderne, altrimenti si rischia di rimanere indietro”.
Si riparte: riaprono i primi bocciodromi in Toscana
Nella foto sopra San Vincenzo
Finalmente si riparte. Con regole tanto stringenti quanto necessarie in questo momento. Dopo l’atteso decreto governativo, le seguenti linee guida locali e le indicazioni della Federazione Italiana Bocce (clicca qui), il mondo bocciofilo toscano si rimette in marcia. A seguito delle sollecitazioni, i dirigenti delle ASD si sono messi in contatto con le rispettive amministrazioni comunali e si cominciano a vedere le prime bocce rotolare. Tutti stanno attenendosi alla più basilare delle indicazioni: giocare in modo sicuro seguendo scrupolosamente le regole. Da ieri si gioca sulla Costa degli Etruschi. Tra i primi a riaprire c’è stata San Vincenzo, dove sono applicate tutte le norme di sicurezza. Si è tornati in corsia anche a pochi chilometri di distanza, a La California, dove è presente una segnaletica a terra negli spazi comuni e i giovani sono stati i primi ad allenarsi.
Nella foto sopra La California
Si festeggia la riapertura anche in pineta a Viareggio, dove la Bocciofila Viareggina, a seguito di incontri e contatti con ASL e amministrazione, è tornata attiva. Tutto a regime anche a Castelnuovo Garfagnana, dove già da una settimana era stata effettuata la sanificazione e lunedì 25 i giocatori hanno potuto tornare a giocare.
Nella foto sopra la Viareggina, nella foto sotto la Garfagnana
Sempre in provincia di Lucca, ha riaperto i battenti anche la Bocciofila Croce Bianca. Per mercoledì 27 sono previste le riaperture del Circolo Bocciofilo Grossetano, dove si è al lavoro dopo il positivo incontro con l’amministrazione comunale, e della Biturgia, dove gli spazi interni ed esterni sono già stati sanificati.
Per segnalazioni su ulteriori riaperture scrivete a comunicazione.fibtoscana@gmail.com
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