Posts filed under ‘Impianti’
Il Consigliere FIB e delegato di Pistoia Mazzei: “Attivi sul territorio, nel periodo di emergenza abbiamo lavorato per il futuro”
Stimato professionista, impegnato come Assessore al Comune di Pieve a Nievole, e talmente appassionato di Bocce da dedicarcisi come direttore di gara e soprattutto dirigente federale regionale. Claudio Mazzei è… clicca qui per continuare a leggere
Il delegato FIB Pisa Carlo Lazzeroni: “Si riparte all’aperto con la Petanque. Puntiamo a un nuovo impianto in provincia”
Tante idee e soprattutto tanta voglia di realizzarle: il delegato Federbocce di Pisa Carlo Lazzeroni ha uno spirito propositivo. “Mio padre giocava d’estate, al mare, e io ragazzino ero affascinato da questo gioco che mi è da sempre caro. Nel 2012 ho ripreso in mano questa passione, ho coinvolto un gruppo di amici e ho lanciato la Petanque… clicca qui per continuare a leggere su www.federbocce.it/toscana
Il Consigliere FIB Toscana Pellegrini: “Riprendiamo a giocare. Ripartiamo da giovani, paralimpici e bocciofili di sempre”
Luigi Pellegrini, 60 anni portati bene, gioca da oltre 50 e da 8 è Consigliere Federale Regionale. “Seguivo mio padre, a 10 anni iniziai a giocare e nel ’74 feci la prima tessera a Ponte Buggianese, mio paese natale” inizia. Da lì non ha mai smesso, ha vestito diverse maglie… clicca qui per leggere l’articolo su www.federbocce.it
Il delegato Federbocce di Prato Rosi: “Riparte uno sport dalla funzione sociale”
Luciano Rosi è il volto della Federazione Italiana Bocce nella provincia di Prato. Umbro di origine, da 45 anni residente nella città laniera, è giocatore, dirigente societario e federale. Pacato, umile e disponibile, è sempre… clicca qui per continuare a leggere
Il quotidiano repubblica.it si occupa di bocce con un’intervista al presidente De Sanctis
L’intervista, che segue, è stata realizzata dal giornalista Fulvio Bianchi per repubblica.it
Presidente De Sanctis, si torna in campo? “Sì. Finalmente. Il periodo più buio è alle spalle, e mi auguro lo sia per sempre. Le bocciofile riaprono. Tornano anche le gare…clicca qui per continuare a leggere
Le linee guida FIB per la ripresa dell’attività federale ufficiale
‘Competere nello sport bocce in sicurezza’: la Federazione Italiana Bocce pubblica le linee guida per la ripresa dell’attività federale ufficiale, relative alla disputa di gare e campionati.
Il protocollo per il riavvio delle competizioni in sicurezza delle attività federali, proposto dal Comitato Tecnico Federale Unitario, è stato deliberato dal Consiglio Federale del 15 giugno 2020.
Il Consiglio Federale ha deliberato anche i seguenti principi generali per la programmazione e l’organizzazione degli eventi sportivi FIB nazionali e territoriali.
Il delegato di Livorno Mario Lo Conte: “Si riparte con fiducia e consapevolezza”
Giocatore di lungo corso, appassionato, sempre presente sia con le maniche rimboccate al circolo che con carta e penna alle riunioni in federazione. Mario Lo Conte è il delegato Federbocce di Livorno, apprezzatissimo per la sua disponibilità e la sua voglia di mettersi a disposizione. “Dopo una giovinezza passata a giocare, e poi qualche anno di inattività, da 5 anni ho ripreso con la Raffa. Sono l’ultimo arrivato, ricopro la carica da circa un anno e mezzo e ho ancora molto da imparare” ci dice.
La provincia di Livorno è terra di sport e di sportivi. Lo è anche per le bocce?
“In provincia si è sempre giocato a bocce, il gioco tradizionale è sempre stato molto diffuso. Adesso le 5 società affiliate alla Federbocce sono tutte raccolte nell’area della Costa degli Etruschi, mentre da qualche tempo, purtroppo, non c’è attività nel capoluogo. Qualcosa però si sta muovendo… clicca qui per continuare a leggere sul sito federale
Consiglio federale del 15 giugno: comunicato della FIB
Ieri, 15 giugno, si è svolta, in via telematica, una riunione di Consiglio Federale assai rilevante, alla presenza dei quattro Coordinatori d’Area regionali, del Presidente regionale della FIB Lazio e del Presidente dell’AIAB.
Si è deliberato all’unanimità sul bilancio consuntivo 2019 e sul bilancio 2020, radicalmente revisionato in ragione dell’emergenza Covid.
Soddisfatto il presidente Marco Giunio De Sanctis, per il quale “vista l’attuale situazione è motivo di orgoglio avere i documenti di bilancio in ordine”.
Il presidente federale ha ribadito come al danno economico-sociale delle società sportive si fosse accompagnato, nell’anno in corso, quello finanziario subito dalla Federazione, privata di oltre due milioni di euro di entrate extra Coni e CIP, sia in ragione del mancato svolgimento di gare e manifestazioni sportive, del mancato introito di sponsorizzazioni e contributi pubblici alle suddette finalizzati, sia per supportare economicamente le società sportive affiliate.
“Anche il 2021 – ha affermato De Sanctis – sarà un anno estremamente difficile da affrontare. A tale proposito occorre adottare le più opportune strategie politiche volte a qualificare le attività istituzionali della FIB, incentrando l’attenzione sulle iniziative e sulle manifestazioni più rilevanti”.
Diversi gli altri argomenti all’ordine del giorno, come il ritorno all’attività sportiva, attraverso uno specifico protocollo di gioco.
Le società potranno tornare ad organizzare gare … clicca qui per continuare a leggere sul sito federale
Riaperture: ok anche Lucchese e Scandiccese. A Pisa via alla Petanque
In campo gli Juniores di Pisa Bocce
Si torna in campo anche per la Petanque: i giocatori di Pisa Bocce hanno ripreso l’attività nel parco della città della Torre Pendente. Sono tornati a giocare sia i senior che gli juniores. Mentre, come anticipato, sono ripartite sia la Lucchese sabato 13 giugno che la Scandiccese lunedì 15 giugno, si attende ad ore il via libera per Prato Bocce. A Scandicci inoltre domani, martedì 16 giugno, torneranno in campo gli atleti paralimpici della Po.Ha.Fi.
Elenco aggiornato al 15 giugno 2020
Bocc. Biturgia (Via Saragat 3, Sansepolcro, AR) 27 maggio
Bocce Arezzo (Via Divisione Garibaldi, Arezzo, AR) 30 maggio
Cortona Bocce (Via Tavarnelle 3, Cortona, AR) 7 giugno
Bocc. La Beccaccia (Parco Martiri della Libertà, Chiusi della Verna, AR)
U.S. Affrico (Viale Fanti, Firenze, FI) 3 giugno
Bocc. Campigiana (Via Vittorio Veneto, Campi Bisenzio, FI) 29 maggio
Bocc. Sestese (Via D’Azeglio 62, Sesto Fiorentino, FI) 30 maggio
Pol. Il 45 Bocce (Via San Bartolo a Cintoia 82, Firenze, FI) 4 giugno
Bocc. Scandiccese (Via di Scandicci Alto 1, Scandicci, FI) 15 giugno
Polisportiva Handicappati Fiorentini (c/o Scandiccese) 16 giugno
Circolo Bocciofilo Grossetano (Via S. Rosa 9, Grosseto, GR) 27 maggio
Circolo Bocciofilo Orbetello (Via Marconi 6, Orbetello, GR), 3 giugno
Bocc. San Vincenzo (Piazza Giovanni XXIII, San Vincenzo, LI) 25 maggio
Circolo Bocciofilo La California (Piazza Leonardo Da Vinci, Bibbona, LI) 25 maggio
Impianto di Piombino (Via Piave 4, Piombino, LI) 26 maggio
Bocc. Garfagnana (Via G. Puccini 2, Castelnuovo Garfagnana, LU) 25 maggio
Croce Bianca (Via Catena – Querceta, Seravezza, LU) 25 maggio
Bocc. Viareggina (Via Cadorna / Fratti, Viareggio, LU) 25 maggio
Bocc. Oltreserchio (Impianto di Via della Chiesa, Ponte San Pietro, LU e Impianto di Stabbiano, LU) 30 maggio e 8 giugno
Bocc. Migliarina (Via A. Petri, Viareggio, LU) 1° giugno
Bocc. Lucchese (Via delle Ville Prima 567, Lucca, LU) 13 giugno
Pisa Bocce (PETANQUE)
Bocc. Pieve a Nievole (Via Leonardo da Vinci 2, Pieve a Nievole, PT) 1° giugno
Gruppo Bocciofili Chianciano Terme (Via Landi 1, Chianciano Terme, SI) 1° giugno
Bocciofila Asciano (Via Amendola 1, Asciano, SI) 4 giugno
Il delegato FIB Firenze Stefano Bartoloni: “Riprendiamo la nostra passione. La Petanque specialità ideale per ripartire”
Stefano Bartoloni è uno sportivo a tutto tondo, appassionato e competente. Una vita nel rugby, il primo grande amore, poi la fidata bicicletta per le ciclostoriche e le pedalate con gli amici, da 12 anni anche le bocce, prima come giocatore, poi come istruttore e dirigente. “Dodici anni fa un’amica mi regalò per il compleanno la tessera del neonato Petanque Club di Riparbella. Cominciai per amicizia e curiosità, e non ho più smesso” esordisce. L’inizio con la Petanque, poi l’avvicinamento anche alla Raffa con cui ha conquistato un terzo posto a squadre ai Campionati Italiani 2014. La sua passione e l’indole generosa ne hanno poi fatto un apprezzato istruttore giovanile federale e un dirigente coinvolgente e entusiasta, un ciclone talvolta, da 4 anni delegato FIB Firenze e referente regionale Petanque.
Qual è la situazione dell’attività boccistica a Firenze?
“Quest’anno abbiamo 7 società affiliate in provincia, Affrico, Campigiana, DLF Firenze, Polisportiva Il 45, PoHaFI, Sestese e Scandiccese. Da 12 anni, assieme al Comitato di Prato, organizziamo il Torneo Fiorentino, sia individuale che a squadre: si tratta di una manifestazione a tappe molto sentita e partecipata, che prevede prove individuali, a coppie o a terne distribuite sul territorio. Si delinea così una classifica per accedere alla giornata finale. Tante poi sono le gare significative che richiamano giocatori da tutta Italia: su tutte la nazionale giovanile ‘Egizio Fiorelli’ a Sesto Fiorentino, e la ‘Mario Sbrilli’ e il ‘Trofeo della Liberazione’ a Scandicci”.
Quali sono gli ultimi risultati di rilievo del Comitato di Firenze?
“A livello giovanile nel 2016 la terna fiorentina composta da Matteo Franci, Andrea Lascialfari e Jean Paul Pacini ha vinto il titolo italiano juniores, l’anno successivo Fabio Checcucci de Il 45 vinse il titolo nazionale senior. La più recente medaglia agli italiani è stata portata da una giovanissima atleta della Scandiccese, Valeria Zerboni che alla prima partecipazione all’età di 10 anni e 10 mesi, nel 2019, ha conquistato il bronzo nel tiro di precisione Under 15 femminile. Inoltre a livello paralimpico la storica PoHaFi ha nel suo palmares numerosi titoli italiani e nella Petanque nel 2016 Marco Biggi fu campione nazionale categoria D”.
Si parla di aprire sempre più l’ambiente boccistico a donne, giovani e persone con disabilità. Cosa si sta facendo a Firenze?
“Promuoviamo i progetti scolastici a cui negli ultimi anni hanno aderito diversi istituti, ci sono al momento quattro società che vantano alcuni tesserati nel settore giovanile, Scandiccese, DLF e Sestese, ma non basta. Questo inverno abbiamo iniziato un progetto anche con il Liceo Sportivo Calamandrei di Sesto Fiorentino per i più grandi. Anche il settore paralimpico è in crescita per quanto riguarda l’aspetto della disabilità intellettivo relazionale, mentre per le persone con disabilità fisica il punto di riferimento resta la PoHaFi e per la sperimentazione coi non vedenti il centro nevralgico è l’Affrico. Sul settore femminile siamo invece carenti, malgrado alcune giocatrici di rilievo e due promettenti bambine, Valeria Zerboni appunto, e Iris Facchini”.
A che punto siamo con la Petanque in Toscana?
“La Petanque, le bocce all’aperto alla francese per intendersi, è molto semplice e intuitiva. Da anni organizziamo un circuito regionale che tocca diverse realtà del territorio e che negli ultimi anni ha previsto anche il master interregionale. Si gioca in spazi aperti, parchi pubblici, e chiunque voglia provare può iscriversi. Dopo la sosta forzata siamo al lavoro per ripristinare un calendario per l’estate, coinvolgendo più province possibile”.
Come si sta ripartendo dopo il lockdown?
“Con l’ultima riapertura di Scandicci, sei società su sette sono tornate attive. Manca solo il DLF che, essendo polisportiva, risponde a diverse logiche. Gli allenamenti sono ripresi, ovviamente seguendo le regole; per l’attività agonistica aspettiamo indicazioni dalla Federazione, ma contiamo di riprendere a metà luglio”.
Qual è la sua ricetta per rilanciare il mondo bocciofilo?
“In questo momento e in questa stagione punterei molto sulla Petanque, le cui caratteristiche ben si adattano alle vigenti normative sul distanziamento e che potrebbe essere la specialità ideale per promuovere tutto il movimento boccistico. Soprattutto però dobbiamo avvicinare i giovani e le loro famiglie, cancellare gli stereotipi e proporre la disciplina come complementare e non alternativa alle altre. Lo sport bocce valorizza e forma diversi aspetti fondamentali per i giovanissimi, come la concentrazione, e può ben accompagnarsi ad altri. Chi ci si è avvicinato ne è il miglior testimone e dovrà essere il volto e il trascinatore delle bocce del futuro”.
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