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Dirigenti 2.0: le parole dell’organizzazione sportiva
“Glossario di organizzazione sportiva. Alla ricerca di un lessico professionale condiviso” un testo che aiuta a scegliere le parole giuste per esprimersi in ambito sportivo. Gli autori del testo, Sergio Mignardi e Daniella Marcolini, dicono “siamo convinti che risulterà utile ai giovani organizzatori sportivi e che il piacere di poter utilizzare giuste parole consentirà anche a chi non è del mestiere di configurare un linguaggio unico, specifico e condiviso; un aiuto per ottenere molte soddisfazioni.”
Un testo che propone un approfondimento un po’ particolare, dalla a alla z, che rientra nel percorso Dirigenti 2.0 di FIB Toscana. Maggiori informazioni sul sito della casa editrice.
Dirigenti 2.0: un manuale CONI per gestire una Società sportiva
“Lo sport e le sue regole. Manuale per la gestione di una società sportiva” è un testo sullo sport e le sue regole che costituisce un nuovo importante contributo alla formazione dei dirigenti sportivi italiani. Lo hanno curato Guido Martinelli, Fabio Romei ed Ernesto Russo e lo ha pubblicato la Scuola dello Sport del CONI.
La prima parte del testo è a carattere ordinamentale in cui si delineano i principi e la struttura organizzativa dell’ordinamento sportivo e gli aspetti più prettamente civilistici e gestionali delle società e associazioni sportive dilettantistiche, una seconda parte che affronta i temi del “lavoro sportivo” ossia dell’inquadramento dei soggetti che operano, gratuitamente o meno, all’interno dello sport per concludersi con l’ultima parte sugli aspetti fiscali e contabili.
Maggiori informazioni sul testo sono reperibili qui
Dirigenti 2.0: i dirigenti accompagnatori in un testo che ne racconta bellezza e responsabilità
“I dirigenti accompagnatori sono i responsabili ufficiali della squadra. Sono loro che rispondono del rispetto delle regole sportive e del comportamento di tutti i componenti, allenatore compreso. Il termine “Dirigente accompagnatore” indica insieme la bellezza di una figura sportiva fondamentale ma a volte considerata di secondo piano”.
Nell’ambito del percorso Dirigenti 2.0, FIB Toscana segnala il testo di Maurizio Cadrega “Il dirigente accompagnatore” pubblicato nella collana I nuovi Quaderni di formazione sportiva del CSI ed edito da Edizioni la Meridiana: questo quaderno del CSI vuole valorizzare il ruolo del Dirigente accompagnatore offrendo spunti utili per individuare, formare e supportare tale figura di responsabile ed educatore sportivo: cosa fare e cosa non fare sta insieme a spunti di rifelssione utili non solo per i dirigenti, ma anche per le famiglie e gli allenatori.
Maggiori informazioni cliccando qui.
Dirigenti 2.0: imparare a coinvolgere
Coinvolgere, è questa la parola d’ordine per far crescere una società sportiva sia qualitativamente che quantitativamente. “Saper coinvolgere non è solo una tra le più importanti competenze strategiche di un buon dirigente associativo sportivo: è ciò che mantiene sana ed in salute la società ed associazione sportiva. Come per altre competenze strategiche (coordinare, comunicare, programmare, gestire conflitti) saper coinvolgere non è tuttavia una dote innata ma una capacità operativa che richiede preparazione e metodo, che si acquisisce e migliora con la formazione, l’allenamento e l’esperienza.” Nell’ambito del percorso Dirigenti 2.0 di FIB Toscana segnaliamo il testo “Coinvolgere per crescere” curato da Giacomo Abate e Roberto Mauri per I nuovi Quaderni di formazione sportiva del CSI ed edito da Edizioni la Meridiana.
Come si legge dalla quarta di copertina, “il testo si propone di migliorare la capacità di coinvolgersi e coinvolgere, evidenziando i fattori di successo e gli effetti positivi del coinvolgimento per la crescita qualitativa e quantitativa di una società sportiva.”
È possibile sfogliare il libro qui o avere maggiori informazioni su come acquistarlo a questa pagina.
Storie Olimpiche: consigli di lettura
Venerdì 5 agosto cominceranno le Olimpiadi di Rio. Nell’attesa che la campagna “Boules Sport 2024” (http://www.boules-sport.org/) porti anche lo sport bocce a diventare disciplina olimpica, vi invitiamo ad immergervi nel clima a cinque cerchi che si inizia a respirare con qualche suggerimento di lettura:
L’importante è vincere di Eva Cantarella e Ettore Miraglia
Il romanzo delle Olimpiadi di Alfredo Pigna
Breve storia delle Olimpiadi. Lo sport, la politica da de Coubertin a oggi di Umberto Tulli
Armando Martini
Libri per bocciofili: Kafka e bocce nel nuovo romanzo di Andrea Vitali
Andrea Vitali torna a scrivere (anche) di bocce nel suo nuovo romanzo “Le mele di Kafka“. La trama? Eccola: Abramo Ferrascini, quello del ferramenta di Bellano, è un giocatore di bocce. Come individuale non va bene, ma boccia come dio comanda e in coppia con un buon accostatore diventa imbattibile. È stato tirato su a puntino dal gestore del Circolo dei Lavoratori, Mario Stimolo, allenatore per passione e perché tre anni fa, nel 1955, ha perso il braccio destro sotto una pressa e perciò di giocare non se n’è più parlato. Ora il Ferrascini ha tutte le carte in regola per vincere le semifinali del Campionato provinciale in programma a Cermenate domenica prossima. Ma c’è un intoppo. Suo cognato, l’Eraldo, quello che vive a Lucerna, sta male…. riuscirà il Ferrascini a partecipare ai Campionati? Chissà, potreste scoprirlo leggendo il libro (maggiori informazioni le trovate qui), sempre che non siate impegnati in qualche gara.
Bocce: attività tutta al femminile. “Correre al femminile”
“Il segreto di tutti i runner è che non corrono per migliorare il corpo, ma la mente”. Questa è la prima frase che incontriamo nel prologo del libro “Correre al femminile” di Alexandra Heminsley edito in Italia da A. Vallardi che racconta una storia di sport e impegno che ha portato l’autrice dal divano alla maratona.
“Oltre a regalarci molti spunti di riflessione (sull’autostima, la motivazione, le relazioni) – si legge sul sito dell’editore – l’autrice ci svela anche tutti i segreti pratici che lei stessa avrebbe voluto conoscere agli inizi: allenamento, disturbi fisici, fisiologia femminile, tecnica, stile, abbigliamento, app e strumenti tecnologici. Un libro sincero, emozionante e pieno di passione, che farà venire voglia a tutte le donne di infilarsi in un paio di scarpette, perché «correre fa crescere il cuore».” Un libro che potrebbe ispirare anche le partecipanti al progetto “Bocce: attività tutta al femminile”.
Bocce: attività tutta al femminile. “Più brave per forza”
Il libro che presentiamo oggi nell’ambito del progetto Bocce: attività tutta al femminile è di Cristina Falco e si intitola “Più brave per forza – Storie di donne e sport dal Novecento a oggi“. Uscito a novembre per i tipi di Edizioni Seb27 (prefazione di Ferdinanda Vigliani, pagine 132, Euro 15) è costruito attraverso una serie di interviste ad atlete che hanno raggiunto importanti risultati sportivi.
“L’idea iniziale era quella di scegliere atlete che si erano distinte in sport prettamente maschili – ha scritto l’autrice – poi è prevalso l’interesse per l’esperienza di vita e le realizzazioni ottenute nelle diverse discipline: è il caso della ginnastica ritmica che nasce e viene creata in ambito femminile, per poi essere riconosciuta a livello olimpionico. L’arco temporale della ricerca va dagli anni Trenta del Novecento alla contemporaneità mettendo a confronto le diverse generazioni. Ci auguriamo che queste testimonianze possano essere di stimolo e ispirazione per donne che desiderano mettersi in gioco nello sport.”
Le storie che questo libro racconta sono all’insegna dell’eccezionalità: vite di donne energiche, appassionate, coraggiose, determinate, indipendenti, anticonformiste. Nell’ordine in cui l’autrice le ha intervistate: Lella Lombardi (automobilismo), Anna Torretta (alpinismo), Elisa Rigaudo (marcia), Andreina Sacco Gotta e Maria Rosa Rosato (ginnastica ritmica), Anna Maria Del Mestre e Sandra Palombarini (pallacanestro), Lucia Pozzo (vela), Nadia Cortassa (triathlon), Rita Guarino (calcio), Nicole Bonamino (hockey inline), Valentina Quaranta (hockey su prato), Elisa Longo Borghini (ciclismo su strada), Maria Sacco (equitazione).
Maggiori informazioni sul testo ecco il sito della casa editrice.
Bocce: attività tutta al femminile. “Educazione fisica al femminile”
La storica Angela Teja illustra in “Educazione fisica al femminile”, un testo pubblicato nel 1995 da Società Stampa Sportiva di Roma (lo trovate in biblioteca o su siti di vendite on line), l’evoluzione dell’educazione ficica femminile in Italia a partire dai primi corsi organizzati nel 1867 dal Municipio di Torino per preparare le maestre di ginnastica cosiddetta “educativa” fino alla formulazione del metodo di educazione fisica messo a punto nel secondo dopoguerra da Andreina Gotta – Sacco (1904-1988).
Lo segnaliamo nell’ambito del progetto “Bocce: attività tutta al femminile” perchè si tratta di un viaggio affascinante non solo attraverso l’evoluzione dell’educazione fisica, ma anche nei cambiamenti del costume, delle abitudini e della politica del nostro Paese.
Bocce: attività tutta al femminile. “Con la testa e con il cuore si va ovunque”
Con la testa e con il cuore si va ovunque di Giusy Versace (Mondadori, 175 pagine) è il libro che presentiamo oggi nell’ambito del progetto “Bocce: attività tutta al femminile“.
La storia della rinascita di Giusy dopo l’incidente che le ha portato via le gambe passa dallo sport e dall’oro e dal record italiano sui 200 e 100 metri e il record europeo sui 100 metri. “La mia vita è divisa a metà, c’è un prima e un dopo”. C’è un cambiamento radicale, c’è la determinazione, lo sport e la Onlus “Disabili No Limits”. Un inno allo sport e alla forza di volontà al femminile (ma non solo!).
Maggiori informazioni sul libro qui.
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