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Cortona Bocce vince il Premio Sport e Solidarietà

“Per lo straordinario impegno e la capacità di legare lo sport all’attività sociale e di sostegno alla nostra società” è questa la motivazione con la quale è stato assegnato alla ASD Cortona Bocce il Premio Sport e Solidarietà 2016 istituito dal Comune di Cortona.
“Congratulazioni dalla Federazione a tutti i membri della Società guidata dal presidente Massimo Bennati – dice Giancarlo Gosti, presidente FIB Toscana. Il suo staff di collaboratori e volontari porta avanti con impegno la promozione dello sport bocce per tutti e questo premio conferma che la nostra disciplina è capace di migliorare la qualità della vita della persone, indipendentemente dalle difficoltà fisiche, intellettive e sensoriali, e di contribuire ad abbattere pregiudizi e discriminazioni”.
Un nuovo importante riconoscimento dopo quello dell’attribuzione di “Centro SportHabile” autorizzato dalla Regione Toscana.

Su La Nazione leggiamo una dichiarazione del sindaco, figlia di Enzo Basanieri alla cui memoria è dedicato il bocciodromo di Tavarnelle: “E’ stata una serata magica, dichiara il Sindaco di Cortona Francesca Basanieri, uno di quegli appuntamenti che ti rende veramente orgoglioso di vivere in una comunità come quella di Cortona. Ho percepito un entusiasmo ed una passione vere e sincere.” Cliccate qui per continaure a leggere l’articolo de La Nazione.
Alla consegna del premio erano presenti anche l’Assessore allo Sport del Comune Andrea Bernardini, l’Assessore Regionale Vincenzo Ceccarelli, Gabriele Corei consigliere della Provincia di Arezzo, il Presidente del Coni provinciale Giorgio Cerbai e gli sportivi Renzo Ulivieri, presidente dell’Associazione Allenatori Italiani, Michele Santucci, campione di nuoto cortonese, e il tennista originario di Foiano Luca Vanni.
Un “clic” per l’ASD Cortona Bocce: oggi l’ultimo giorno per votare

Pegaso per lo Sport: i premiati di FIB Toscana

Sorrisi e riconoscimenti per i nostri campioni Alba Vaccaro, Boguslawa Ksepka, Claudio Tonnicchi e Massimo Macelloni in occasione della consegna del premio Pegaso per lo Sport che si è svolto allo Spazio Reale di San Donnino lunedì 7 marzo Costanza Bonaccorsi, canoista campionessa europea e mondiale assoluta nella difficile specialità della discesa per il secondo anno consecutivo.
Il Pegaso per lo sport, giunto alla 18esima edizione, è il massimo riconoscimento che la Regione Toscana, in collaborazione col Gruppo toscano giornalisti sportivi Ussi, il Cip Toscana e il Coni Toscana, assegna ogni anno ad un atleta toscano (di nascita o di adozione) o ad una società che nel corso della precedente stagione abbiano conseguito risultati particolarmente significativi e che si siano resi protagonisti anche per etica e fair play, e nell’impegno contro la violenza nello sport.
Hanno consegnato i premi, insieme all’assessore Stefania Saccardi, Massimo Porciani, presidente del Cip toscano (Comitato Italiano paralimpico), il vice presidente vicario del gruppo cronisti toscani Ussi Franco Vannini e Giancarlo Gosti vicepresidente CONI Toscana e presidente FIB Toscana.
“Una bella occasione quella di oggi – ha detto l’assessore Saccardi – che riunisce il meglio dello sport toscano, e dà visibilità e un giusto riconoscimento a tutti gli atleti che con il loro lavoro, disciplina e anche sacrificio sono riusciti a portare ai massimi livelli lo sport, toscano e nazionale. Per noi non contano solo i risultati agonistici ma anche il fair play, la generosità, il rispetto dell’avversario e gli altri valori positivi che lo sport deve diffondere e che sono alla base della Carta etica dello sport cui ci ispiriamo. Anche per questo la Toscana ha investito e continua ad investire molto sullo sport “.
Per sfogliare la galleria fotografica realizzata dalla Regione cliccare qui.
Sport e solidarietà: la ASD Cortona Bocce fra le cinque finaliste del premio

La A.S.D. Cortona Bocce (AR) ci segnala che, come lo scorso anno, il Comune di Cortona ha indetto il concorso “Sportivo dell’anno” e “Sport e solidarietà“. Fra le cinque Società in gara in questa seconda categoria c’è anche la “nostra” Cortona Bocce!
Aiutiamo la Società ad ottenere più voti andando sul sito valdichianaoggi.it: basta cliccare sul “pallino” vicino al nome. Lo si potrà fare una volta al giorno fino al 9 Marzo. Già da ora la Società ci ringrazia… non ci resta che votare e sottolineare il valore sociale e inclusivo dello sport bocce!
Tanto pubblico per la serata evento “Dalle Pallottole alle Bocce ricordando Pietro Leopoldo con un calice di vino”

Foto di Giuseppe Faienza
Bocciofila gremita e grande successo per la manifestazione “Dalle pallottole alle bocce ricordando Pietro Leopoldo con un calice di vino” svoltasi venerdì 26 febbraio 2016 dalle ore 19, presso la ASD Bocciofila Sestese (via Massimo D’Azeglio, 62, a Sesto Fiorentino), organizzata da FIB Toscana (Comitato regionale della Federazione italiana bocce), Associazione Toscana in Style in collaborazione con Ussi (Gruppo toscano giornalisti sportivi) e Arga Toscana (Associazione regionale giornalisti agroalimentari) nell’ambito della Festa della Toscana 2015 dedicata alla figura di Pietro Leopoldo, grande riformatore che rese la Toscana della seconda metà del settecento un modello per tutta l’Europa.

Foto di Giuseppe Faienza
Presente anche il presidente del Consiglio regionale della Toscana e delegato provinciale CONI Firenze, Eugenio Giani che ha ricordato quante opere importanti abbia fatto per la regione Toscana il granduca Pietro Leopoldo. Abolì latortura e la pena di morte, riorganizzò l’amministrazione, bonificò aree paludose, abolì i dazi doganali sui grani, e diede spinta all’agricoltura, ma proibì il gioco delle bocce, che allora venivano giocate per strada e si chiamavano pallottole. Fu così che i giocatori toscani si spostarono tra i filari dei vigneti. FIB ha deciso di ricordare questo in modo “simpatico” giocando alle bocce che lui proibì in una serata che ha unito cultura, sport ed enogastronomia.

Foto di Giuseppe Faienza
La serata ha visto una partita di bocce fra politici contro giornalisti, con la vittoria dei giornalisti. In pista, con grande soddisfazione, anche il pubblico intervenuto che si è potuto cimentare con il gioco delle bocce.
A fine gara, via alla degustazione di prodotti dell’eccellenza toscana offerta dai partner che hanno supportato l’iniziativa: il Consorzio del vino Chianti Classico, con vino servito dal sommelier Ais Toscana Fabio Ceccarelli, il Consorzio del Prosciutto Toscano Dop, Consorzio di tutela della Finocchiona Igp, Consorzio del Pane Toscano Dop.

Foto FIB Toscana
A fine serata premiazione dei vincitori con un ricordo per tutti i partecipanti.
La manifestazione rientrava fra gli eventi ufficiali dell’edizione 2015 della Festa della Toscana, con il patrocinio del CONI Toscana. E’ stata organizzata dal Comitato regionale della Federazione italiana bocce, FIB Toscana, insieme a FIB Firenze, ASD Bocciofila Sestese, Associazione Toscana in Style, e in collaborazione con USSI Toscana (Gruppo toscano giornalisti sportivi) e Arga Toscana (Associazione regionale giornalisti agroalimentari).
Dalle Pallottole alle Bocce ricordando Pietro Leopoldo con un calice di vino: il video di TVR
TVR ha dedicato uno speciale alla serata evento “Dalle pallottole alle bocce ricordando Pietro Leopoldo con un calice di vino” che si è svolta venerdì 26 febbraio 2016 alla ASD Bocciofila Sestese e organizzata da FIB Toscana, Associazione Toscana in Style in collaborazione con Ussi (Gruppo toscano giornalisti sportivi) e Arga Toscana (Associazione regionale giornalisti agroalimentari) nell’ambito della Festa della Toscana 2015 dedicata alla figura di Pietro Leopoldo. Buona visione!
“Dalle Pallottole alle Bocce ricordando Pietro Leopoldo con un calice di vino” Venerdì 26 febbraio serata evento nell’ambito della Festa della Toscana 2015

Bocce e vino. E’ il connubio che FIB Toscana (Comitato regionale della Federazione italiana bocce) e Associazione Toscana in Style hanno ideato per ricordare la figura riformatrice del Granduca Pietro Leopoldo. Una serata che vedrà una degustazione di vino e di prodotti tipici toscani e come evento culmine una partita di bocce fra politici e giornalisti.
La location è la ASD Bocciofila Sestese, via Massimo D’Azeglio, 62, a Sesto Fiorentino, e all’iniziativa parteciperanno anche le squadre delle Società FIB delle province di Prato e Firenze che faranno gli onori di casa e accoglieranno sulle corsie di gioco chiunque vorrà cimentarsi nel corso della serata.
Pietro Leopoldo rese la Toscana della seconda metà del settecento un modello di riformismo per tutta l’Europa. L’abolizione della tortura e della pena di morte è tra quelle riforme che celebriamo oggi, ma vanno ricordate anche la riorganizzazione dell’amministrazione, la riforma tributaria e l’opera di bonifica delle aree paludose oltre alla riorganizzazione della viabilità che diedero spinta all’agricoltura. Non tutti i provvedimenti che prese furono considerati positivi per i toscani. Pietro Leopoldo proibì infatti il gioco delle bocce, che allora venivano giocate per strada e si chiamavano pallottole. Fu così che i giocatori toscani si spostarono tra i filari dei vigneti che il Granduca aveva spinto a migliorare con l’ausilio dell’Accademia dei Georgofili. Qui giocarono allo striscio, il modo tradizionale toscano di giocare a bocce, con le grandi bocce di sorgo.
FIB ha deciso di ricordare tutto questo in modo “simpatico” nell’ambito della Festa della Toscana 2015 dedicata al Granduca riformatore, giocando alle bocce che lui proibì in una serata che vuol unire cultura, sport ed enogastronomia.
La manifestazione ha ottenuto il riconoscimento della Regione Toscana ed è stata inserita fra gli eventi ufficiali dell’edizione 2015 della Festa della Toscana, è patrocinata da CONI Toscana ed è organizzata dal Comitato regionale della Federazione italiana bocce, FIB Toscana, insieme a FIB Firenze, ASD Bocciofila Sestese, Associazione Toscana in Style, e in collaborazione con USSI Toscana (Gruppo toscano giornalisti sportivi) e Arga Toscana (Associazione regionale giornalisti agroalimentari).
La serata
Il Presidente del Consiglio regionale della Toscana e Delegato provinciale CONI Firenze Eugenio Giani aprirà la serata rievocando la stagione di Pietro Leopoldo, periodo di grandi riforme, un balzo in avanti per i diritti civili, che ha lasciato il segno indelebile nell’organizzazione dei comuni contribuendo a far crescere l’identità e l’autonomia degli enti locali, tratto distintivo della Toscana.
Seguirà una lettura teatrale del bando del Granducato che proibiva il gioco delle pallottole per strada, interventi di esperti e una degustazione di prodotti tipici toscani. Hanno infatti aderito supportando la manifestazione con i proprio prodotti: il Consorzio del Vino Chianti Classico, il Consorzio del Prosciutto Toscano Dop, il Consorzio della Finocchiona Igp, il Consorzio del Pane Toscano Dop.
“Siamo lieti di partecipare ad un evento di rievocazione storica proprio nell’anno in cui festeggiamo il nostro trecentesimo compleanno – commenta Giuseppe Liberatore, direttore del Consorzio Vino Chianti Classico -. E’ infatti datato 24 settembre 1716 l’editto di Cosimo III de’ Medici con cui si individuano per la prima volta i confini della produzione enologica del Chianti Classico, identificato già all’epoca come una delle principali risorse socio-economiche da tutelare per legge. Da allora lo scenario è cambiato, ma il vino del Gallo Nero rappresenta più che mai un punto di riferimento, non solo per la Toscana, ma per il mondo, essendo diventato sinonimo di qualità e di life style, frutto del connubio tra bellezza naturale e cultura italiana”.
“Il Prosciutto Toscano DOP è felice di poter partecipare come partner alla manifestazione “Dalle Pallottole alle Bocce ricordando Pietro Leopoldo con un calice di vino” – dichiara il Direttore del Consorzio del Prosciutto Toscano Emore Magni – del resto il Prosciutto Toscano DOP non può che condividere una manifestazione che ha come intento quello di custodire e rievocare il patrimonio culturale e gastronomico della Toscana”.
“Abbiamo raccolto con piacere – sottolinea Fabio Viani, Presidente del Consorzio di Tutela della Finocchiona IGP – l’invito del Comitato regionale della Federazione Italiana Bocce, che ringraziamo insieme a tutti coloro che hanno organizzato l’evento. Il legame profondo che unisce il nostro prodotto alla Toscana si sposa benissimo con lo spirito della serata e con il ricordo di un grande personaggio della nostra storia, Pietro Leopoldo. Oggi la Finocchiona IGP, anche sulla spinta del riconoscimento dell’Indicazione Geografica Protetta, sta crescendo e ci sono le potenzialità per migliorare ancora. Il nostro obiettivo è quello di sostenere questo trend, anche valorizzando la cultura e la storia che stanno dietro questo antico salume tipico della nostra regione”.
L’evento “Dalle Pallottole alle Bocce ricordando Pietro Leopoldo con un calice di vino” si concluderà con un torneo di bocce fra giornalisti, rappresentanti delle Istituzioni locali e bocciofili.
Programma
ore 19.00 Saluti iniziali
ore 19.15 Interventi degli ospiti
ore 19.45 Lettura teatrale su Pietro Leopoldo
ore 20.00 Degustazione vini Chianti Classico guidata da un sommelier Ais Toscana, assaggi di Prosciutto Toscano Dop, Finocchiona Igp, Pane Toscano Dop
ore 20.30 Inizio gara di bocce tra politici, giornalisti e appassionati
ore 22.00 Chiusura serata con premiazione
Ufficio stampa: Stefania Guernieri tel. 338 7676797
Manifesto Dalle Pallottole alle bocce ricordando Pietro Leopoldo con un calice di vino
“Bocce: attività tutta al femminile” giovedì 17 alla Reims
Appuntamento alle ore 15 di giovedì 17 dicembre alla bocciofila del Centro Reims di Firenze con “Bocce: attività tutta al femminile” un incontro amichevole di bocce fra le atlete di casa e le appassionate fiorentine dello sport più antico del mondo.
Questo evento di sport e di festa, che si inserisce nel progetto di FIB Toscana “Bocce: attività tutta al femminile” che promuovere la partecipazione sportiva femminile, è organizzato dal Centro Reims in collaborazione con FIB Toscana e FIB Firenze, vuole anche essere l’occasione per ringraziare il Quartiere 3 e lo staff tecnico del Comune di Firenze che hanno permesso di ripristinare la copertura dell’impianto danneggiata dalla bufera che il primo agosto di quest’anno ha colpito la zona sud della città.
Accanto alle atlete “scenderanno in campo” anche il presidente del Quartiere 3 Alfredo Esposito, il presidente di FIB Toscana Giancarlo Gosti e il vice presidente FIB Firenze Simone Mocarelli.
Il pomeriggio si concluderà alle 17.00 con un rinfresco offerto dalla Società, un momento speciale per scambiarsi gli auguri di Natale.
FIB Toscana premia i campioni toscani dello sport bocce
In occasione de La Finale dell’edizione 2015 della Polident Cup, alla quale parteciperanno il presidente CONI Toscana Salvatore Sanzo e il Delegato CONI Pistoia Gabriele Magni, FIB Toscana assegnerà un premio agli atleti delle bocce toscane che si sono particolarmente distinti a livello nazionale e internazionale nel corso dell’ultimo anno sportivo: Alba Vaccaro, Boguslawa Ksepka, Claudio Tonnicchi, Massimo Macelloni, Niko Bassi e Silvano Cimosi.
Alba Vaccaro della Scandiccese, Firenze, che ha conquistato il titolo in Cat. B superando in finale Filomena Angelici di Ascoli per 12-8. Alba è una giocatrice d’esperienza che dopo una “pausa di riflessione” è tornata ad allenarsi e a vincere a livello locale e nazionale. La passione per lo sport bocce arriva a casa di Alba con le vittorie della figlia Sara Naldi che ha conquistato con la maglia della Scandiccese il titolo italiano Under 18 nel 2000 a Perugia e, mantenendosi ad alti livelli, si è classificata al secondo posto in Cat D ai Campionati nazionali di Roma nel 2013. La grinta e la determinazione di Alba, dopo numerosi successi a livello regionale e nazionale, l’hanno portata nel 2015 alla vittoria più bella.
Boguslawa Ksepka, che tutti conosciamo con il diminutivo di Boghusha, tesserata al C.B. Grossetano dal 2008, dopo tre titoli regionali consecutivi conquista il titolo nazionale in Cat. C superando per 12 a 10 Patrizia Rosa di Lecco in un match intenso che l’ha vista prima dominare e poi subire una bella rimonta da parte dell’avversaria. Alla fine, però, la vittoria è andata a Boghusha: un successo meritato che ne conferma le doti di brava giocatrice. Affacciatasi da poco al mondo delle bocce nazionali, ha concretizzato le positive esperienze maturate nel maggio scorso sulle piste del Centro tecnico federale di Roma nel corso dell’Ottagonale femminile e nella gara nazionale “Per non dimenticare Ferruccio e Giuliano” in cui ha ceduto solo in finale alla campionessa mondiale Elisa Luccarini.

Claudio Tonnicchi e Massimo Macelloni hanno conquistato il titolo italiano di coppia per la categoria B nei Campionati nazionali senior che si sono svolti a Brescia domenica 27 settembre. Dopo l’argento a squadre ai Campionati italiani di Categoria per Società dello scorso luglio, il duo del sodalizio lagunare del presidente Lunghi spazza via con una prova imperiosa l’amarezza della finale persa a Roma. Per Claudio Tonnicchi, classe 1992, tre titoli nazionali in tre anni e in tre categorie diverse. Questi risultati da una parte lo proiettano agli onori delle cronache italiane della raffa, ma dall’altra lo costringeranno a confermare le proprie qualità nella categoria dei grandi. Per Massimo Macelloni, proveniente da San Vincenzo, ma accolto a Orbetello come “uno di casa”, il giusto coronamento per i successi ottenuti e per un titolo che ancora mancava nel suo palmarès.
Niko Bassi, giovane viareggino che oggi veste la maglia della Montecatini Avis, Società che milita nel Campionato di Serie A, ha ereditato la passione per il gioco delle bocce dalla nonna Danila, giocatrice di buon livello, e dallo zio Dante. Arrivato secondo ai Campionati Nazionali giovanili maschili e femminili, in scena il 6 e il 7 settembre al Centro Tecnico Federale di Roma, Niko è stato determinante per la vittoria italiana al recente Quadrangolare Internazionale di Augsburg (Augusta).

Silvano Cimosi, dopo aver partecipato a tre edizioni dei Giochi Nazionali nel luglio scorso ha vinto la medaglia d’oro nel singolo maschile di bocce alla 14esima edizione degli Special Olympics World Games che si sono svolti a Los Angeles. Da sempre fa parte del progetto “percorsi di vita indipendente” presso l’istituto di riabilitazione Madre Divina provvidenza di Arezzo e vive in autonomia con tre amici di cui uno è Gianni Sacchet, pallavolista atleta di Special Olympics. Attraverso lo sport ha trovato una grande fiducia nelle proprie potenzialità confermate dal titolo mondiale.
Un momento speciale di festa e riconoscimento per gli atleti che hanno portato nel 2015 lo sport bocce toscano su podi nazionali e internazionali.
I “Ragazzi di via Paisiello” sono tornati
I “Ragazzi di via Paisiello” si sono ritrovati anche quest’anno sulle corsie di gioco del DLF Firenze e sabato 12 dicembre hanno ricordato e condiviso in una gara con i giovani bocciofili di oggi la loro passione per lo sport bocce. Una festa e un Trofeo che Pietro Bulli, “uno dei ragazzi” che negli anni ’50 faceva parte della squadra del DLF, per l’occasione ha scritto una bella lettera che riportiamo qui di seguito.
“Eccoci qui per il terzo anno consecutivo a giocare a bocce per il terzo Trofeo dei ragazzi di via Paisiello. L’artrosi ormai diffusa per tutte le articolazioni e le cateratte incipienti non ci hanno ancora bloccato la voglia e lo spirito per ritrovare insieme a tutti voi, momenti della nostra gioventù, indimenticabili.
Il primo ringraziamento lo vogliamo rivolgere a tutta la bocciofila e a tutti voi che anche quest’anno ci avete accolti con grande disponibilità, al fine di fare di questo nostro incontro una gioiosa ed amichevole gara di bocce. Ringraziamo in particolare per la loro disponibilità sia Enza che Rega che ormai ogni anno ci affiancano nella buona organizzazione di questa serata.
Come potrete ben capire, quest’anno nel contrapporre la nostra capacità tecnica, già quasi del tutto arrugginita, con una terna di vostri giovani allievi, abbiamo ritrovato atteggiamenti, ricordi e sensazioni sopite da molto tempo. Come per incanto ci siamo trovati a dover competere con i nostri stessi ricordi. Infatti, nell’avere con noi in campo tre giovani allievi, il tempo si è ribaltato, è stato come giocare contro noi stessi.
Abbiamo rivisto i movimenti agili, la concitata consultazione per poter assieme decidere le migliori azioni di gioco, la luce degli occhi accendersi per una bella bocciata o per un punto accostato con abilità, l’aggrottamento dei volti quando l’avversario ci metteva in difficoltà… Che gioia nel ritrovare intorno a noi un mondo che esisteva solo nei nostri ricordi e nel nostro cuore. Un mondo e un modo di vivere che trovava il fulcro fino dal venerdì, quando venivano fatti i sorteggi nella bocciofila che organizzava la domenica la gara. Era impegno che due di noi fossero presenti all’evento per poter riportare agli altri amici di squadra i risultati del sorteggio. La bicicletta ottenuta da poco tempo ci permetteva di spostarci per ogni direzione della mappa bocciofila della città e ritornare di corsa qui al Dopolavoro per commentare insieme l’esito della sorte: chi doveva spostarsi fino alla bocciofila più distante e ostica, che aveva trovato un girone abbordabile per le nostre forze. A quell’epoca non esistevano le gare a categorie separate, per cui la squadra fino dal primo turno poteva trovarsi di fronte giocatori insormontabili e da lì le discussioni e le strategie sportive si moltiplicavano…
Alla luce di tutto questo vogliamo fare un sincero augurio a questi tre ragazzi. Vogliamo porgere loro l’augurio sincero che al momento in cui la vita, che comunque non potrà essere solo “rose e fiori”, raggiunta la piena maturità, possano avere l’opportunità di ricordare momenti così pieni di amicizia, di salutare esuberanza, di fantascientifici progetti e poter con orgoglio proseguire il loro cammino“.
Piero Bulli
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