Archive for 02/12/2016
Campionato di Categoria per Società Raffa 2017: gli incontri del 3 dicembre
Primi incontri di ritorno (ma anche alcune gare di andata) per le toscane in gara nel Campionato di Categoria per Società Raffa 2017. Di seguito l’elenco delle squadre che scenderanno in campo sabato 3 dicembre:
1a categoria
CB Orbetello – Follonichese
andata: Follonichese – CB Orbetello 1 – 0
Direttore di incontro: Alberto Fazzari
2a categoria
Cortona Bocce – Biturgia
andata: Biturgia – Cortona Bocce 3 – 0
Direttore di incontro: Massimo Bennati
Prato Bocce – Montecatini Avis
andata: Montecatini Avis – Prato Bocce 2 – 0
Direttore di incontro: Luciano Rosi
San Vincenzo – Ancora
andata: Ancora – San Vincenzo 4 – 0
Direttore di incontro: Sergio Baldi
3a categoria
Bocce Arezzo – Cortona Bocce B
andata: Cortona Bocce B – Bocce Arezzo 1 – 1
Direttore di incontro: Alessandro Zotti
Campigiana – Pistoiese
Direttore di incontro: Maurizio Mazzi
Sestese – Nuova Europa
Direttore di incontro: Carlo Donati
Monsummanese – Affrico
andata: Affrico – Monsummano 0 – 0
Direttore di incontro: Alfonso Ruggiero
Biturgia B – Asciano
andata: Asciano – Biturgia B 1 – 0
Direttore di incontro: Fosco Boschi
Torna la Coppa Toscana Juniores: domenica 4 giovani bocciofili toscani in campo alla Scandiccese
Nuova stagione sportiva e nuova edizione della Coppa Toscana Juniores, il circuito di gare regionali di bocce specialità raffa dedicata ai giovani, che parte domenica 4 dicembre da Scandicci, Firenze, con la tradizionale Coppa Natalina.
La tappa alla Bocciofila Scandiccese è la prima delle prove distribuite su tutto il territorio regionale: ragazze e ragazzi toscani con un’età compresa fra 6 e 18 anni concorreranno per vincere la Coppa individuale e a squadre nelle categorie Under 18, Under 15, Under 12 e Progetto Scuola.
Passati alle categorie superiori i protagonisti delle scorse edizioni Niko Bassi, Matteo Franci e Andrea Lascialfari. Fra gli Under 18 si preannuncia una competizione equilibrata fra i più esperti Jean Paul Pacini e Michele Pedri e fra i sedicenni Michele e Riccardo Mazzoni, Giacomo Cecchi e Tommaso Foggi.
Nella categoria Under 15 i favori del pronostico vanno tutti agli atleti de La California Andrea Pace, Andrea Barbieri e Andrea Rosella che si contenderanno fino alle fine il titolo. Per le squadre ancora favorita Cortona Bocce, che dovrà però fare molta attenzione a La California, Cecina e Pieve a Nievole con vivai di giovanissimi sempre in aumento.
Prossime appuntamenti per la Coppa Toscana: domenica 22 gennaio a Montecatini Terme, domenica 19 febbraio a Prato e domenica 5 marzo a Cecina.
Fino al 5 dicembre la mostra “Lo sport fiorentino e l’alluvione del ’66”
La mostra documentaria “Lo sport fiorentino e l’alluvione del ’66” si è inaugurata ieri nell’Auditorium del palazzo del Pegaso, alla presenza di molti appassionati e volti noti della storia dello sport fiorentino e di Eugenio Giani – presidente dell’Assemblea Toscana, Salvatore Sanzo – presidente CONI Toscana, Giancarlo Gosti – vicepresidente CONI Toscana e presidente FIB Toscana e Luca Giannelli – curatore della mostra.
Per le bocce della Toscana presenti anche la consigliera regionale FIB Enza Lombardi, in rappresentanza del Comitato provinciale di Firenze Fabio Gazzaniga e il delegato provinciale FIB Siena Armando Martini e diversi rappresentati di società.
Immagini e parole visibili a ingresso libero fino al 5 dicembre che raccontano i giorni terribili del novembre ’66, i danni subiti e la grande capacità di rinascita dell’associazionismo sportivo fiorentino. Dalle storiche Società d’acqua che avevano le proprie sedi lungo il fiume fino alle strutture del centro storico, passando per il parco delle Cascine o le zone di Bellariva e piazza Beccaria furono enormi i danni e la distruzione, ma anche grande la capacità di rialzarsi.
“La spinta che lo sport seppe dare fu fondamentale. Lo sport fiorentino fu uno dei principali attori della rinascita, con la sua risposta immediata e piena di forza, i sodalizi attorno alle società sportive, e con l’idea di portare le Olimpiadi a Firenze otto anni più tardi. Una idea lanciata da Giordano Goggioli – ha dichiarato Eugenio Giani nel comunicato ufficiale –, che ebbe un’eco incredibile. Fu la città a dover fare un passo indietro, troppe le cose da fare negli anni immediatamente successivi, ma il mondo intero aveva accolto quella proposta con entusiasmo”.
“Lo sport è stato un fattore decisivo nell’aggregazione e coesione attorno ad un obiettivo comune”, ha scritto nel saluto ufficiale il presidente del Comitato regionale del Coni, Salvatore Sanzo. “Sportivi, dirigenti e atleti al fianco dei cittadini” e le giunte del Coni “diedero un contributo fondamentale per ridurre gli oneri economici”.
Alla mostra seguirà una pubblicazione delle edizioni dell’Assemblea del Consiglio regionale aperta alle realtà sportive che in tutta la regione furono colpite da quel disastro, come, per citarne una, il bocciodromo di Grosseto.
“Questa mostra – ha dichiarato il presidente FIB Toscana Giancarlo Gosti – vuole essere un piccolo tassello di storia del mondo sportivo fiorentino. Lo sport vissuto non solo come risultato agonistico, ma anche come positivo “movimento sociale”. Nell’occasione dell’alluvione di Firenze del 1966 il mondo sportivo mise a disposizione della collettività le sue specificità organizzative e gli impianti non danneggiati. Atleti, Tecnici e Dirigenti, che subito si fecero carico dei primi soccorsi, immediatamente dopo si dedicarono con impegno e intraprendenza alla riattivazione delle proprie attività sportive che in alcuni casi divennero spinta ed esempio di possibile rinascita per tutta la cittadinanza”.
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