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Sporthabile: Regione Toscana rifinanzia il progetto
“È con soddisfazione che rilanciamo il progetto Sporthabile, il cui scopo è creare centri d’eccellenza dello sport per disabili, concretamente accessibili e con personale qualificato e preparato – ha dichiarato l’assessore al Diritto alla salute con delega allo Sport, Stefania Saccardi in occasione della conferenza stampa dello scorso 6 luglio in cui è stato presentato il rifinanziamento da parte della Regione Toscana attraverso il Comitato paralimpico toscano del progetto Sporthabile. “Il grado di civiltà di una società, o più semplicemente di una comunità – ha proseguito Stefania Saccardi – lo si vede anche e soprattutto dalla capacità di realizzare questo genere di politiche sociali finalizzate all’integrazione. La Toscana può dirsi all’avanguardia, in Italia, in questo tipo di iniziative”.
“Andiamo fieri dei risultati del Progetto Sporthabile, che ha consentito di creare una rete di strutture sportive totalmente accessibili, con personale e attrezzature ad hoc. Grazie al contributo di 25.000 euro da parte dell’assessorato allo Sport della Regione di Stefania Saccardi lo rilanciamo in modo da ampliare l’offerta a disposizione delle persone disabili che vogliono praticare un’attività sportiva” ha detto Massimo Porciani, Presidente CIP Toscana.
FIB Toscana con i suoi 11 Centri SportHabile riconosciuti e altri in fase di accreditamento si configura come una delle Federazioni più attive nella promozione della pratica dello sport bocce da parte di persone con disabilità, fisica, intellettiva e sensoriale.
Nel complesso i centri Sporthabile toccano oggi quota 50 e sono censiti dalle rilevazioni condotte dai tecnici CIP e CONI; sul nuovo sito internet progettosporthabile.it è possibile consultare la banca data e trovare tutte le informazioni sui centri inseriti.
È possibile chiedere il riconoscimento Sporthabile attraverso un progetto di attività, avere una struttura adeguata e rispondente alle normative sulla disabilità e che abbia facilità di parcheggio, accessibilità totale, attrezzatura tecnico-sportiva e personale dedicato e gratuità della prova. Il progetto deve essere inviato al Cip all’indirizzo toscana@comitatoparalimpico.it con riferimento “richiesta di centro Sporthabile”. Se il Centro viene riconosciuto idoneo, laddove richiesto, il Cip Toscana è in grado di acquistare l’attrezzatura tecnico-sportiva necessaria e di concederla in comodato d’uso gratuito al centro. Prima di autorizzare l’iscrizione all’albo Sporthabile, il centro deve superare la verifica da parte dei tecnici incaricati di Cip e Coni.
Progetto SportHabile: il 6 luglio a Palazzo Strozzi Sacrati la conferenza stampa di presentazione del rilancio
Giovedì 6 luglio alle 13 la sala Cutuli di Palazzo Strozzi Sacrati, sede della Presidenza della Giunta regionale, ospita la conferenza stampa di presentazione del rilancio del Progetto SportHabile. L’assessore regionale a Diritto alla salute e Welfare con delega allo Sport, Stefania Saccardi, vi prenderà parte insieme a Massimo Porciani, presidente del Comitato italiano paralimpico della Toscana.
Scopo della conferenza stampa è presentare il rilancio del progetto Sporthabile, avviato dal Comitato italiano paralimpico toscano agli inizi del 2010 in collaborazione con la Regione Toscana e il Coni.
Sportello Aperto segnala: donazione beni mobili della Regione Toscana
Scade il 30 giugno il bando della Regione Toscana per l’assegnazione di beni mobili. Questi possono essere assegnati ai seguenti soggetti beneficiari:
– scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado;
– associazioni sportive;
– associazioni di volontariato;
– Misericordie e Pubbliche Assistenze;
– ogni altra possibile forma associativa, non a scopo di lucro, dal cui statuto costitutivo sia ricavabile il perseguimento di finalità di pubblica utilità.
La richiesta, indirizzata al Consiglio regionale della Toscana Settore Bilancio e finanze, Via Cavour, 18 – 50129 Firenze. Tutte le informazioni e la lista dei beni sono a questo link
Sportello aperto segnala: contributi Regione, concorso “Storie di Sport” e premio di laurea Stefano Benetton
Come previsto dal vigente Piano regionale per lo sport, la Regione Toscana promuove interventi contributivi diretti al sostegno di manifestazioni ed iniziative presentate da associazioni/società sportive dilettantistiche, federazioni sportive ed enti di promozione sportiva che risultino titolari della responsabilità dell’organizzazione e della realizzazione di manifestazioni ed eventi sportivi sul territorio regionale. Il 30 giugno è la data in cui scade la domanda di contributo. Maggiori informazioni qui.
Scade invece il 10 giugno il concorso “Rocky Marciano – Storie di Sport” rivolto agli studenti della Scuole Primaria e Secondaria di primo e secondo grado presenti su tutto il territorio italiano. Il Comune di Ripa Teatina, con la Scuola Macondo – l’Officina delle Storie, e con il contributo di Saquella Caffè, Azienda Leone 1947, Infinito Edizioni, Lions Club Pescara Ennio Flaiano e Libreria Mondadori Francavilla al Mare, e il patrocinio di Regione Abruzzo, Proloco Ripa Teatina e Siedas, hanno indetto la I edizione del Premio Letterario Rocky Marciano “Storie di sport”, con il fine di diffondere i valori ed i principi dello sport considerato nei suoi molteplici aspetti, con particolare evidenza su principi e valori quali diritti umani, salute, cultura, educazione e integrazione. Maggiori informazioni qui.
C’è anche un bando relativo alla XIX edizione del Concorso “Premi di Laurea Stefano Benetton” per laureati in Università italiane e straniere con tesi su temi riguardanti lo sport discusse negli ultimi 5 anni accademici (da A.A. 2011-12 a A.A. 2015-16) e che non abbiano già partecipato a questo Concorso. Potranno concorrere tutte le tesi di argomento sportivo, da qualsiasi corso di laurea provengano, la Commissione Giudicatrice porrà quest’anno particolare attenzione ai seguenti argomenti: Attività fisica, sviluppo senso-motorio e obesità nell’infanzia; Nuove frontiere della comunicazione nello sport: il digital; Turismo e sport; Sport e finanza; Doping sportivo, sia come fenomeno “medico” che come fenomeno “finanziario”; I grandi Eventi Sportivi come volano di crescita economica e sociale; Infrastrutture sportive; Marketing e sponsorizzazione nello sport. La scadenza è il 30 settembre 2017. Maggiori informazioni qui.
Bassi, Franci, Pacini, Lascialfari e Biggi al Pegaso 2017
Il 14 marzo, dalle 16 in poi, presso il Teatro della Compagnia in via Cavour a Firenze sarà assegnato il Premio Pegaso per lo Sport della Regione Toscana: un evento di grande rilievo giunto all’edizione numero 19 che conferisce lo “scettro” di miglior atleta della regione a uno fra i dodici finalisti, ma anche altri importanti riconoscimenti agli atleti che si sono particolarmente distinti nelle proprie discipline.
In lizza per il premio ci sono Martina Batini, medaglia d’argento a Rio 2016 nel fioretto a squadre, Alessia Biagini, campionessa italiana di spada, Rachele Bruni, argento a Rio 2016 nei 10 km di nuoto, Simone Buti, argento a Rio 2016 nella pallavolo, Niccolò Campriani, due ori a Rio 2016 nel tiro a segno, Giada Cavataio, vicecampionessa mondiale di pattinaggio artistico, Alessio Cornamusini, vicecampione mondiale di arrampicata sportiva, Gabriele Detti, due bronzi nel nuoto Rio 2016, Marco Innocenti, argento a Rio 2016 nel tiro a volo, Francesco Menon, campione italiano di rugby (Rovigo), Gabriele Rossetti, oro a Rio 2016 nel tiro a volo skeet e Chiara Tabani, argento a Rio nella pallanuoto.
Per le bocce riceveranno un premio Niko Bassi – primo ai Campionati italiani giovanili cat. individuale, Matteo Franci, Jean Paul Pacini e Andrea Lascialfari primi ai Campionati italiani giovanili cat. terna e Marco Biggi – primo ai Campionati italiani di petanque nella sua categoria.
Accompagneranno gli atleti delle bocce toscane alla cerimonia di premiazione per una stagione sportiva davvero esaltante il Presidente FIB Toscana Giancarlo Gosti e il Vice Presidente FIB Firenze Simone Mocarelli.
La manifestazione vedrà la presenza del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, dell’assessore regionale a Sport, sociale e diritto alla salute Stefania Saccardi, del presidente del Comitato Regionale Toscano del CONI Salvatore Sanzo, del presidente USSI Toscana Franco Morabito e del presidente del CIP Comitato Regionale Toscano Massimo Porciani.
Fino al 5 dicembre la mostra “Lo sport fiorentino e l’alluvione del ’66”
La mostra documentaria “Lo sport fiorentino e l’alluvione del ’66” si è inaugurata ieri nell’Auditorium del palazzo del Pegaso, alla presenza di molti appassionati e volti noti della storia dello sport fiorentino e di Eugenio Giani – presidente dell’Assemblea Toscana, Salvatore Sanzo – presidente CONI Toscana, Giancarlo Gosti – vicepresidente CONI Toscana e presidente FIB Toscana e Luca Giannelli – curatore della mostra.
Per le bocce della Toscana presenti anche la consigliera regionale FIB Enza Lombardi, in rappresentanza del Comitato provinciale di Firenze Fabio Gazzaniga e il delegato provinciale FIB Siena Armando Martini e diversi rappresentati di società.
Immagini e parole visibili a ingresso libero fino al 5 dicembre che raccontano i giorni terribili del novembre ’66, i danni subiti e la grande capacità di rinascita dell’associazionismo sportivo fiorentino. Dalle storiche Società d’acqua che avevano le proprie sedi lungo il fiume fino alle strutture del centro storico, passando per il parco delle Cascine o le zone di Bellariva e piazza Beccaria furono enormi i danni e la distruzione, ma anche grande la capacità di rialzarsi.
“La spinta che lo sport seppe dare fu fondamentale. Lo sport fiorentino fu uno dei principali attori della rinascita, con la sua risposta immediata e piena di forza, i sodalizi attorno alle società sportive, e con l’idea di portare le Olimpiadi a Firenze otto anni più tardi. Una idea lanciata da Giordano Goggioli – ha dichiarato Eugenio Giani nel comunicato ufficiale –, che ebbe un’eco incredibile. Fu la città a dover fare un passo indietro, troppe le cose da fare negli anni immediatamente successivi, ma il mondo intero aveva accolto quella proposta con entusiasmo”.
“Lo sport è stato un fattore decisivo nell’aggregazione e coesione attorno ad un obiettivo comune”, ha scritto nel saluto ufficiale il presidente del Comitato regionale del Coni, Salvatore Sanzo. “Sportivi, dirigenti e atleti al fianco dei cittadini” e le giunte del Coni “diedero un contributo fondamentale per ridurre gli oneri economici”.
Alla mostra seguirà una pubblicazione delle edizioni dell’Assemblea del Consiglio regionale aperta alle realtà sportive che in tutta la regione furono colpite da quel disastro, come, per citarne una, il bocciodromo di Grosseto.
“Questa mostra – ha dichiarato il presidente FIB Toscana Giancarlo Gosti – vuole essere un piccolo tassello di storia del mondo sportivo fiorentino. Lo sport vissuto non solo come risultato agonistico, ma anche come positivo “movimento sociale”. Nell’occasione dell’alluvione di Firenze del 1966 il mondo sportivo mise a disposizione della collettività le sue specificità organizzative e gli impianti non danneggiati. Atleti, Tecnici e Dirigenti, che subito si fecero carico dei primi soccorsi, immediatamente dopo si dedicarono con impegno e intraprendenza alla riattivazione delle proprie attività sportive che in alcuni casi divennero spinta ed esempio di possibile rinascita per tutta la cittadinanza”.
Lo Sport fiorentino e l’alluvione del 1966

Fonte: Comunicato stampa Regione Toscana
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Carta Etica dello Sport: tutte le informazioni per aderire
Si allunga la lista degli Enti e Società che aderiscono alla Carta Etica dello Sport della Regione Toscana.
Dal 2012 la “Carta etica dello sport” di Regione Toscana afferma il diritto di tutti a fare sport attraverso 15 articoli che definiscono la pratica dello sport come “componente essenziale nel processo educativo e la lealtà, ovvero il fair play fondamentale in ogni disciplina sportiva sia a livello dilettantistico che professionistico”.
Possono aderire alla Carta Etica dello Sport (Decreto n. 469/2012) le Amministrazioni pubbliche, le Istituzioni sportive, Comitati regionali delle federazioni sportive, Enti di promozione sportiva ma anche le singole Società e associazioni sportive dilettantistiche. Come fare? Le ASD (definite dal comma 17 dell’Art. 90 della Legge finanziaria n. 289 del 27 dicembre 2002) devono comunicare a Regione Toscana l’adesione attraverso un’apposita deliberazione del Consiglio direttivo o della Assemblea dei soci.
L’indirizzo per fare richiesta per l’inserimento negli albi regionali e la pubblicazione nel sito della Regione Toscana (inviare copia della deliberazione per posta) è Regione Toscana, Ufficio Sport, Via di Novoli, 26 – 50127 Firenze oppure è possibile comunciarlo tramite pec all’indirizzo: regionetoscana@postacert.toscana.it
Cliccare sul nome del file per scaricare un fac simile di verbale del Consiglio direttivo:
Fac simile verbale Consiglio Direttivo
Sportello Aperto: prorogata la scadenza bando CONI-Regione Toscana
La scadenza del bando “Accesso allo sport per i giovani con disagio economico” è stata prorogata la scadenza alle ore 18.00 del 15 settembre 2016. C’è ancora tempo, dunque, per partecipare al progetto che permette alle Società che hanno garantito nell’anno sportivo 2015/2016 a giovani provenienti da famiglie con disagio economico l’accesso gratuito alla pratica sportiva e ludico-motorio-ricreativa di ottenere contributi economici.Maggiori informazioni sul bando sul sito regioneconigiovani.it.
Accesso allo sport per i giovani con disagio economico: siglato l’accordo
L’accordo sull’Accesso allo sport per i giovani con disagio economico è stato siglato giovedi 9 giugno alle ore 12 all’Astoria Forum di Chianciano Terme, dove si è anche tenuto il Consiglio Regionale del CR Coni toscana.
Con l’accordo, la Regione si impegna ad erogare al Coni la cifra di 770.000 euro, da destinare alle società sportive che accoglieranno gratuitamente tra i propri iscritti almeno 5 ragazzi/e in età scolare con un ISEE non superiore a 18.000 euro. Le società saranno selezionate dal Coni, e a ciascuna potrà essere erogato un contributo fino a un massimo di 2.000 euro. Tra i requisiti necessari per accedere al contributo, è prevista l’adesione della società alla Carta etica dello sport, varata dalla Regione Toscana per affermare il diritto di tutti a fare sport per stare bene. Alla Carta, che definisce la pratica dello sport “componente essenziale nel processo educativo”, possono aderire istituzioni pubbliche, società e associazioni sportive, istituzioni sportive.
Maggiori informazioni e dettagli sulla firma dell’accordo sul sito di CONI Toscana.
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