Un focus sul Campionato per Società poco prima della fine del secondo turno

18/03/2016 at 15:16 Lascia un commento

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Il Campionato per Società a squadre riscuote grande interesse e partecipazione da parte delle Società che nell’occasione si caratterizzano e rafforzano la propria identità, sviluppando lo spirito di appartenenza, valorizzando “la bandiera” e il lavoro di gruppo, un sentimento che coinvolge tutti e va oltre il risultato del singolo.

In questa competizione è al centro la Società e tutto ruota attorno ad essa: anche i tesserati che a volte appaiono individualisti e poco attaccati ai colori sociali diventano compartecipi di un progetto comune. La partecipazione del singolo al Campionato di Società è capace di innescare motivazioni difficilmente ripetibili nelle altre manifestazioni della stagione: qui il giocatore diventa “il volto” della propria Società e partecipa attivamente ai raduni per gli allenamenti, alle trasferte e alle discussioni tecniche ed organizzative.

Diamo atto alla Federazione di aver puntato con determinazione sul Campionato per Società a squadre ringraziamo le Società e i Comitati Provinciali per l’impegno che dedicano alla competizione. Nell’attuale stagione vi è stato un notevole miglioramento nella compilazione e spedizione dei referti e questo permette di aggiornare e pubblicare le classifiche in breve tempo.

Ricordiamo ai soggetti impegnati nel Campionato alcuni consigli ed indicazioni di ordine pratico:

Le Società devono:
1. nominare un coordinatore del Campionato, che cura gli aspetti tecnici ed organizzativi (il tecnico di squadra deve essere un tesserato della Società in una delle Categorie A, B, C);
2. disporre di almeno 3 o 4 tesserati arbitri, non impegnati nella squadra in altri incontri come giocatori, tecnici o dirigenti;
3. predisporre due cartelline (una che seguirà la squadra e una in segreteria a disposizione del Direttore di incontro) con i seguenti documenti:
  - Regolamento federale del Campionato;
  - Regolamento regionale del Campionato;
  - Certificato di iscrizione;
  - Foglio di squadra;
  - Foglio di formazione,
  - Referto arbitrale in bianco;
  - Referto arbitrale dell’incontro di andata.

I Comitati provinciali devono:
1. sovraintendere al buon andamento del Campionato nei confronti delle proprie Società;
2. nominare i Direttori e gli arbitri di partita per gli incontri che si disputano sul territorio di competenza.
I Direttori di incontro devono:
1. controllare scrupolosamente che il regolamento sia rispettato;
2. vigilare sull’andamento dell’incontro;
3. redigere correttamente il referto arbitrale;
4. trattenere una copia dei documenti e consegnarli al proprio Comitato provinciale;
5. spedire immediatamente il referto al Comitato regionale;
6. consegnare una copia del referto ad ognuna delle due Società.

Gli arbitri di partita devono:
1. mantenere un comportamento professionale e sopra le parti;
2. rifiutarsi di arbitrare se impegnati nella squadra in qualità di: Tecnico, Dirigente o Giocatore durante il Campionato e di Presidente della Società.

I Tecnici delle squadre (tesserati della società in Categorie A, B, C) devono:
1. conoscere ed agire nel rispetto del regolamento;
2. controllare la correttezza della compilazione del referto prima di firmarlo.