Posts tagged ‘Ministero della Difesa’

Le bocce toscane fra i simboli dell’unità nazionale nello spot del Ministero della Difesa per il 4 novembre

Magnolfi Forze Armate 01

Gianni Magnolfi, vicepresidente della Bocciofila Galilei di Prato è il “volto” delle bocce italiane nello spot che il Ministero della Difesa ha realizzato per promuovere le celebrazioni in occasione del 4 novembre, Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate.

“Le bocce sono state individuate come rappresentative della vita culturale italiana” dice Maria Claudia Cavaliere, Delegata provinciale FIB di Prato, che ha accompagnato il regista e la troupe alla ricerca di un luogo particolare, capace di descrivere le radici del nostro futuro, come quelle profonde e radicate nel nel gioco delle bocce. E così è stato scelto il campo dedicato a questa specialità inaugurato lo scorso anno alla Bocciofila Galilei di Prato: la Società del presidente Armando Sampietro, che conta 279 fra soci e atleti tesserati FIB e ogni anno organizza molte gare e attività rivolte a tutti, normodotati e disabili, e ha fatto del bocciodromo un luogo d’incontro per tutta la cittadinanza, in questa occasione speciale si è adoperata per accogliere al meglio gli operatori e il regista nei giorni del sopralluogo e in quelli delle riprese. “Le bocce, gli atleti e gli appassionati che praticano questo sport hanno molto colpito la produzione – continua Maria Claudia Cavaliere – che si è dichiarata interessata ad approfondire la conoscenza e, magari, a raccontare ancora e in modo più approfondito il mondo delle bocce, dai campioni internazionali a quei valori sociali che lo fanno essere uno sport davvero per tutti”.

Il gioco delle bocce è praticato da sempre nella provincia di Prato e le Società, affiliate e non a FIB, sono davvero molte. Come si legge nel volume “Le bocce in Toscana” curato da Giacomo Viccaro “i pallai pratesi in cui si giocava a bocce avevano una tipologia, un’identità e una fisionomia abbastanza definite, sostanzialmente caratterizzate da un campo di gioco in terra battuta (che si doveva annaffiare e «rullare» ogni volta prima della gara) quasi sempre attiguo alla Casa del Popolo, alla Misericordia, od al Circolo Parrocchiale. (…) I pallai erano «a sponda» cioè arcuati, e la palla si giocava «a striscio» in certi casi, in altri «per alto»; non c’era il pallino ed il punto si attribuiva misurando la distanza delle bocce dal «chiodo» posto proprio in mezzo alla stecca all’estremità del pallaio. Con gli anni sessanta si arriva ad un primo cambiamento importante, costituito dall’eliminazione delle palle in legno e dall’adozione di «bocce sintetiche», un aggiornamento che modernizza un po’ questo sport e fa da trait d’union tra passato e presente. Gli anni ’60, ’70 e ’80 sono per il gioco delle bocce a Prato l’equivalente della Prima Repubblica nelle istituzioni, vale a dire il tempo dei Padri, un tempo che è descritto chiaramente e con dovizia di particolari nel ricordo di tanti pratesi che allora calcavano i pallai o erano spettatori.” Oggi le bocciofile nel comune di Prato sono 8  e le specialità praticate sono quelle della raffa e dello striscio e nel 2014 proprio la Società Galilei ha organizzato il Gonfalone d’Oro, il torneo che ogni anno porta le rappresentative dei Comuni toscani a misurarsi sui campi baulati, e la campione di Prato è risultata vittoriosa.

29/10/2014 at 14:16 Lascia un commento


Sito istituzionale Federazione Italiana Bocce Toscana

Coppa Parodi 2019 – Viareggio 20-21 luglio 2019

Sportello Aperto

Progetto Sporthabile

Galleria Fotografica

Bocce in Toscana su You Tube

QuintoZoom

Pinterest

Bocce in Toscana su Anobii

Calendario

dicembre: 2025
L M M G V S D
1234567
891011121314
15161718192021
22232425262728
293031  

Categorie

2T Sport

Archivi

Blog Stats

  • 676.658 hits