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SPORT e COMUNE “La nuova legge regionale dello Sport”: sabato 21 convegno regionale a Coverciano

Anci Toscana, CSI – Centro Sportivo Italiano Toscana e CONI Toscana organizzano sabato 21 marzo dalle ore 9.30 al Salone del Museo del Calcio di Coverciano il convegno SPORT e COMUNE “La nuova legge regionale dello Sport”. A introdurre la giornata saranno Carlo Faraci, presidente del CSI Toscana, e Sara Biagiotti, Presidente di ANCI Toscana. Un intervento di Andrea Vannucci, Assessore allo Sport del Comune di Firenze, precederà i contributi di Michele Marchetti – Direttore Area Welfare Csi Nazionale, Sandro Tacconi – Dirigente Ufficio Sport Regione Toscana, Sandra Capuzzi – Responsabile sport ANCI, Paolo Borghi – Vice sindaco del Comune di Grosseto e Francesco Romizi – Assessore allo sport del comune di Arezzo. Le conclusioni saranno affidate a Giorgio Scarso, vice presidente nazionale vicario CONI, mentre il moderatore del convegno sarà Salvatore Sanzo, presidente CONI Toscana.
Cliccare qui per scaricare la locandina del convegno: Locandina Convegno SPORT e COMUNE
Facce da bocce. Sorrisi, parole e giochi nella lunga giornata FIB a Coverciano

Si conclude con soddisfazione per la Federazione il progetto “Le bocce, un futuro di ricordi”
“Dovreste vedere le nostre facce / quando giochiamo alle bocce” dice la piccola Lara Panicucci nella sua filastrocca dedicata alle bocce. Avreste dovuto davvero vedere le loro facce ieri 27 Marzo 2010 al Museo del Calcio di Coverciano in occasione della giornata conclusiva del progetto “Le bocce, un futuro di ricordi”: più di 130 bambini accompagnati da nonni e genitori hanno riempito con le loro grida e i loro sorrisi le aree gioco organizzate dalla Federazione Italiana Bocce, Comitato Regionale Toscana. Un grande successo per istruttori e insegnanti, un momento di sport e di festa, di condivisione di valori positivi e di scambio generazionale. Il torneo di giochi di bocce è stato dominato da Sesto Fiorentino che ha vinto nella categoria “Coppie”, grazie alla performance di Francesca Raffaelli della V A della scuola “Giovanni Pascoli” che gareggiava in coppia con suo padre, e anche nelle categorie dedicate a “Scuola” e “Società Bocciofile”, mentre il premio per il miglior diario è andato a Prato con Niccolò De Marzo della Classe V A della “Scuola Carlo Alberto dalla Chiesa“. “Caro diario, come al solito aspettavo con frenesia questo Venerdì, ma purtroppo non ci avevano ancora detto che lo scorso incontro era l’ultima lezione. Il signor Luciano però è venuto lo stesso a scuola per ricordarci che il 20 c’era la festa al bocciodromo. Allora, come un cane che aspetta il padrone, io ho aspettato il 20 febbraio.” Pagine semplici, spontanee e appassionate quelle di Niccolò. Pagine che hanno convinto la giuria ad assegnargli il primo premio: un set gioco bocce, una enciclopedia del gioco delle bocce e la tessera nominale della Federazione Italiana Bocce. Un pungolo, uno stimolo a coltivare questa passione sportiva.
Grandi personalità dello sport non hanno voluto mancare questo evento: il dottor Fino Fini, che ha raccontato a bimbi e genitori gli aneddoti che si nascondono dietro i pezzi più pregiati del Museo del Calcio, Alfredo Martini, ciclista e commissario tecnico della Nazionale di ciclismo, Audrey Alloh, promessa dell’atletica italiana, Marco Marchi, storico terzino della Fiorentina, e Maurizio Marchesini, consigliere regionale federciclismo. Alla premiazione del concorso diaristico sono intervenuti anche Paolo Ignesti, presidente CONI Regionale Toscana, Eugenio Giani, presidente CONI Provinciale di Firenze, Pierluigi Parrini, Quartiere 2, Gabriella Bruschi, Assessorato allo Sport del Comune di Sesto Fiorentino e Leandro Consumi, “il babbo” dei Gormiti.
“Siamo stanchi, ma felici”, afferma a caldo il presidente Giancarlo Gosti. “Tanti bimbi che rotolano le bocce sull’erba è una festa per tutti. Un luogo prestigioso, personalità del mondo dello sport, ragazzi e familiari tutti entusiasti di una proposta così particolare. Le bocce sono una grande passione e questo progetto ha dimostrato che con un po’ di fantasia e una “grande squadra” si possono coinvolgere adulti e bambini nel futuro dello sport più antico del mondo.”











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