
Stefano Montefiori presenta sul Corriere un saggio di Jean-Pierre Le Goff che descrive il cambiamento dei paesi e villaggi della campagna francese a seguito del trasferimento di ex cittadini, i cosiddetti “neorurali” :
A Cadenet la vita sociale si svolgeva attorno al Bar des Boules, il bar delle bocce dove si andava a bere un Pastis o un rosé, e che funzionava anche da rete di salvataggio ufficiosa per i poveri, i soli, i disadattati. I neorurali si trasferiscono a Cadenet anche per il Bar des Boules della loro immaginazione, ma ben presto scoprono che il cuore della vita paesana si è trasferito ormai nel Point Jeunes «dove si tengono corsi di yoga-danse, atelier corporali e mostre di arte contemporanea».
“Credo che la campagna italiana, per esempio in Toscana,” dice il sociologo Jean-Pierre Le Goff “sia nella stessa situazione”. Lo è? Viviamo anche noi questo tipo di cambiamento sociale? Cliccate qui per leggere tutto l’articolo.
09/11/2012 at 15:42

Upper Bocce Courts at Coppola Winery
Coppola e bocce, sì. Proprio Francis Ford Coppola, il noto regista. Il blog del Corriere della Sera dedicato al vino, Divini, ci informa che il premio oscar per “Il Padrino” nella sua tenuta californiana dove produce un vino ispirato ai gusti degli anni ’50 “tasso alcolico più basso, maggiore freschezza, meno tannini, meno legno” ha costruito un campo di bocce che può essere utilizzato anche dagli ospiti e dai turisti che visitano le sue cantine. Vino e bocce nel segno della tradizione. Anche in California.
06/03/2012 at 11:31

Foto © Ben Rosenzweig
Il blog di AT Casa del Corriere della Sera segnala due locali newyorkesi dove è possibile giocare a bocce al coperto e godere di un’atmosfera vintage e conviviale. Cliccate qui per curiosare fra le piste e il bar dell’Union Hall e del Floyd.
07/02/2012 at 12:02
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