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Pomeriggio di bocce alla Festa del Volontariato a San Casciano Val di Pesa

Domenica 2 settembre FIB Toscana era presente alla Festa del Volontariato Sancascianese a San Casciano Val di Pesa (FI). Con la locale associazione Per crescere insieme ha proposto il gioco delle bocce per ragazzi con disabilità intellettiva e relazionale, facendo appassionare e divertire. Al gruppo di provetti giocatori si sono aggiunti anche molti bambini, in un contesto di integrazione che ha reso piacevolissimo, per quanto funestato da un po’ di pioggia, il pomeriggio. Lo spazio di FIB Toscana è stato gestito dai consiglieri Simone Mocarelli ed Enza Lombardi, come sempre abilissimi a creare un ambiente giocoso e festoso.
Bocce al buio a Tirrenia: Pètanque per non vedenti e ipovedenti

Presso il centro Le Torri di Tirrenia (PI) il 7 agosto si è tenuta una serata di avvicinamento allo sport delle bocce per gli ospiti della struttura. Il centro Le Torri è un’eccellenza nel campo dell’accoglienza di non vedenti e ipovedenti. Il centro permette loro di spostarsi in piena autonomia e di poter facilmente raggiungere la vicina spiaggia tirrenica, anch’essa attrezzata per le loro esigenze. La collaborazione fra Fib Toscana e Fispic (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Ipovedenti e Ciechi) ha portato due istruttori Fib nella struttura per avviare gli interessati allo sport delle bocce. Nel corso della serata una ventina di persone si sono cimentate con bocce da Pétanque nel giardino del centro. Tanto è stato l’interesse per una specialità sportiva nuova anche per chi fra loro aveva già praticato tanti altri sport, dal paracadutismo alla scherma, dal calcio al tiro con l’arco. Guidati dal suono della voce e di due bocce sbattute fra loro, gli accosti al pallino sono migliorati nel corso della serata, fino a far loro disputare delle vere e proprie mini partite che hanno laureato il miglior individualista e la migliore coppia. L’interesse dimostrato farà sì che gli ospiti potranno proseguire questa attività una volta tornati nelle loro residenze abituali. Da Mantova a Macerata, dal Molise alla Romagna, sono stati indirizzati presso i propri comitati Fib che potranno contattare il comitato toscano che vanta ormai più di dieci anni di esperienza in questo campo grazie al progetto portato avanti con l’ US Affrico. A fine serata è stato donato agli ospiti della struttura un estratto del regolamento del gioco stampato in alfabeto braille.
Bocce per non vedenti e ipovedenti il 7 agosto a Tirrenia

Martedì 7 agosto FIB Toscana incontrerà i non vedenti e ipovedenti in vacanza presso il Centro Le Torri di Tirrenia, quartier generale dello sport paralimpico dedicato alla visibilità visiva in Toscana. L’accordo tra il Presidente del Comitato Regionale Toscana della FIB Giancarlo Gosti e del delegato regionale della FISPIC (Federazione Italiana Sport Paralimpici per Ipovedenti e Ciechi) Riccardo Santini prevede che questo sia il primo di una serie di incontri per avvicinare non vedenti neofiti al mondo delle bocce. Nell’occasione gli istruttori Enza Lombardi e Stefano Bartoloni faranno provare la specialità della Pétanque, alle ore 21. Già da più di dieci anni un gruppo di non vedenti si è avvicinato allo sport delle bocce e tuttora lo pratica nella specialità Raffa presso l’US Affrico di Firenze, dove lo scorso marzo si è svolta anche la giornata promozionale di bocce paralimpiche per disabili sia fisici, che intellettivo-relazionali, che sensoriali “Giochiamo a Bocce” (clicca qui).
I primi Campionati Italiani di Boccia

Si sono conclusi con successo i primi Campionati italiani di Boccia Paralimpica, svoltisi lo scorso fine settimana, a Lecce.
Importante banco di prova per la Fib che, per la prima volta, ha organizzato l’evento sotto la sua egida, permettendo ai 40 giocatori provenienti da tutta Italia di confrontarsi e di gareggiare in una competizione di livello nazionale.
Si è giocato presso il PalaVentura, con successiva premiazione alla presenza del presidente Fib, Marco Giunio De Sanctis, del presidente Fib Puglia, Fernando Calzolaro, del presidente Cip Lecce Giuseppe Pinto, del sindaco del Comune di Lecce, Carlo Salvemini e dell’assessore con delega allo Sport del Comune di Lecce, Paolo Foresio.
A fine gara il presidente De Sanctis ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Si tratta della prima, importante esperienza, nell’ambito dei Campionati, sotto il sigillo della Fib e altrettanto importante è che l’evento sia stato organizzato nel Sud Italia, precisamente nella splendida cornice di Lecce. La manifestazione lega gli sport di squadra a quelli individuali e risponde all’intento della Federazione di accorpare tutte le specialità: raffa, volo e petanque. La giornata odierna regala a tutti noi e quindi all’intero movimento nazionale una grande soddisfazione, proprio perché rispecchia l’altissimo livello promozionale della Boccia”.
Ecco i risultati delle competizioni:
Squadre
Primo posto – Sportiamo Milano
Secondo posto – Sportento; Bocciabili
Terzo posto – Lupus 2014
Coppie BC3
Primo posto – Sportento Bocciabili; Superabili (Carlotta Visconti e Mirco Garavaglia)
Secondo posto – Saspo Cagliari (Paolo Puddu e Francesco Frau)
Terzo posto – Asti; Padova; Lecce (Giulia Marchisio; Matteo Muriani; Lorenzo Stefanizzi)
Individuali
BC1
Primo posto – Pietro Melone
Secondo posto – Giuseppe Rollo
Terzo posto – Riccardo Zanella
BC2
Primo posto – Ciro Montanino
Secondo posto – Samuele Fabian
Terzo posto – Marina Corsini
BC3
Primo posto – Mirco Garavaglia
Secondo posto – Matteo Muriani
Terzo posto – Carlotta Visconti
BC4 girone unico
Primo posto – Alessandro Veglia
Secondo posto – Marco Buscicchio
Terzo posto – Liam Buttolo
Sono state inoltre organizzate gare promozionali, riservate alle coppie BC4 e BC5.
Fonte: FIB Nazionale
Campionati italiani di Boccia a Lecce dal 5 all’8 luglio

A quasi 7 mesi dal passaggio definito della boccia, avvenuto il 1° gennaio 2018, dalla Fispes alla Fib, quest’ultima organizza, con la collaborazione della A.S.D. Lupus 2014, i Campionati Italiani di Boccia individuali, a coppie e a squadre, nella splendida cornice della città di Lecce, dal 5 all’8 luglio.
Un traguardo di assoluto rilievo questi primi Campionati Italiani di Boccia sotto l’egida della Fib, la quale sta sviluppando al massimo le grandi potenzialità inespresse dal settore paralimpico, come dimostra il vorticoso aumento di tesserati e affiliati riguardante tutte le tipologie di handicap praticanti il gioco delle bocce.
La boccia, può essere praticata anche da persone con disabilità molto gravi, in prevalenza rappresentate da atleti cerebrolesi e tetraplegici, con distrofie e serie condizioni neurologiche, inseriti in 5 categorie BC1, BC2, BC3, BC4 e BC5 in relazione alla patologia funzionale.
La boccia, introdotta alle Paralimpiadi del 1984, è subito stata inserita nel programma dei Giochi Paralimpici estivi e ai Giochi di Tokio 2020. (Clicca qui per il report sul corso svolto a Firenze il 23 giugno)
Il Presidente De Sanctis, per tanti anni Segretario Generale del Comitato Italiano Paralimpico, è estremamente orgoglioso e soddisfatto del lavoro finora svolto a favore dell’attività paralimpica e, soprattutto, di questo Campionato Italiano ospitato nella perla del Salento.
Fonte: FIB Nazionale
La Boccia paralimpica, una straordinaria opportunità di sport, arriva in Toscana

La Boccia paralimpica è arrivata in Toscana, dove alcune società hanno mostrato interesse a iniziare l’attività e il movimento paralimpico è in continuo fermento. Nella giornata di sabato 23 giugno, presso il Bocciodromo Comunale di Firenze gestito dall’U.S. Affrico, si è svolto il quinto appuntamento del Corso di formazione per istruttori/educatori 1° livello della Federazione Italiana Bocce, organizzato dal Comitato Regionale Toscana. L’argomento era stavolta il meno conosciuto, ma probabilmente il più interessante, capace di aprire nuovo orizzonti e di mostrare, una volta di più, come le bocce siano uno sport in evoluzione e in grado di fornire a tutti l’opportunità di praticare, di divertirsi e di socializzare. Il corso è stato tenuto dall’arbitro internazionale Ana Karla Pereira Silva, capace di trasmettere il fascino della disciplina e di far comprendere come la Boccia sia una straordinaria opportunità per fare sport per le persone affette da grave disabilità. La Boccia si pratica oggi in oltre 50 paesi, è simile alle classiche bocce, ma con sfere più morbide e di facile impugnatura, che si fanno scorrere su un campo di 12.50 metri per 6, dalla superficie liscia. Introdotta per la prima volta alle Paralimpiadi del 1984, dal 2013 si gioca in Italia. Dal 5 all’8 luglio a Lecce si terranno i Campionati Italiani, organizzati dalla FIB guidata dal Presidente Marco Giunio De Sanctis, che si è detto orgoglioso di questa iniziativa. A praticarla sono atleti con cerebrolesioni, patologie neurologiche, distrofia muscolare, suddivisi in 5 categorie. Pereira Silva ha spiegato le regole del gioco, mostrato il ruolo dell’assistente e l’utilizzo dei supporti (scivoli, rampe, puntatori), facendo poi provare i ragazzi, e più che altro ha fatto capire come permetta all’atleta di conoscere, sviluppare, percepire e rispettare il proprio corpo, migliorando l’autonomia e favorendo la socializzazione. Gli aspiranti istruttori hanno seguito con attenzione e coinvolgimento la giornata, ed è stato raggiunto l’obiettivo del Comitato Regionale di poter disporre di personale sempre più qualificato, motivato e capace di soddisfare ogni esigenza valorizzando ogni abilità. Al Bocciodromo Comunale erano presenti il Presidente di FIB Toscana Giancarlo Gosti, promotore del corso inserito nel Progetto PortAperta finalizzato al rinnovamento e alla crescita della disciplina, i consiglieri Enza Lombardi e Simone Mocarelli, il delegato di Firenze Stefano Bartoloni, il referente regionale dell’attività paralimpica Armando Martini.
Incontro formativo con le società sul Progetto PortAperta

E’ in corso presso la sede CONI Toscana a Firenze l’incontro formativo sul Progetto PortAperta promosso da FIB Toscana: presenti lo staff del Comitato Regionale, i consiglieri, i delegati e i rappresentanti delle società aderenti. Il Progetto PortAperta nasce come diretta conseguenza del rinnovamento della classe dirigenziale nazionale della Federazione Italiana Bocce, a cominciare dal Presidente De Sanctis, che ha messo al centro dell’attenzione proprio le ASD. Le crescenti difficoltà nella gestione degli impianti e il declino dell’interesse verso la disciplina, che emergono con nettezza dall’analisi statistica dei dati (in particolare quelli sulla distribuzione per genere e per etc, e sul calo numerico proprio delle società affiliate) stimolano un percorso di rinnovamento e crescita. Ciò che emerge dall’incontro è che questo percorso vede come protagoniste le ASD, accompagnate e sostenute da FIB Toscana attraverso il progetto. L’interesse della comunità, e quindi dei potenziali bocciofili, andrà di pari passo con la qualità del servizio che verrà offerto. “Molti cittadini aspettano che le nostre ASD abbiano la porta aperta – afferma il Presidente Giancarlo Gosti – per conoscere, sperimentare e apprezzare le nostre iniziative”.
Appassionato il dibattito, condotto dal Prof. Lapo Baglini, professionista della comunicazione e amico del movimento bocciofilo toscano. Condiviso l’obiettivo di implementare l’attività federale in favore delle categorie meno rappresentate e promuovere il gioco delle bocce valorizzando l’attività delle singole ASD. La collaborazione tra le ASD e la FIB, concordando l’attività progettuale, porterà a realizzare diverse attività, dai progetti scuola ai corsi per giovani, dall’attività paralimpica all’attività promozionale e ai corsi per adulti fino a tornei speciali. L’incontro, assai partecipato, vede società molto motivate a farsi promotrici di un nuovo avvio per le bocce in Toscana.
Presentazione della “Boccia” sabato 23 giugno all’Affrico

Le bocce sono sempre più uno sport per tutti, anche in Toscana. Sabato prossimo 23 giugno il Comitato Regionale della Federazione Italiana Bocce organizza presso l’U.S. Affrico di Firenze un incontro di presentazione di una particolare specialità, la Boccia, dedicata alle disabilità più gravi. Si tratta di un gioco assai simile alle classifiche bocce, ma con sfere più morbide e di facile impugnatura, che si fanno scorrere su un campo di 12.50 metri per 6. L’80% degli atleti (poco più di 70) che la praticano in Italia, dove si sta diffondendo, è affetto da paralisi cerebrale. Ci sono anche atleti con distrofia muscolare che giocano grazie a uno scivolo e a un assistente che lo posiziona secondo le indicazioni dell’atleta stesso, che poi spinge la boccia con la mano, con la testa, o attraverso un supporto. Poche sono le opportunità di fare sport per persone con disabilità così gravi e in grado di fare pochi movimenti: per questo motivo il mondo bocciofilo cerca di diffondere questa disciplina e di preparare persone in grado di valorizzare i giocatori. L’incontro, che sarà condotto dall’arbitro nazionale Ana Karla Pereira Silva si svolgerà dalle 9 alle 13 nell’ambito del Corso di formazione per istruttori/educatori 1° livello della Federazione Italiana Bocce, organizzato dal Comitato Regionale Toscana per poter disporre di personale sempre più qualificato e capace di rispondere ad ogni nuova esigenza e valorizzare ogni abilità in un mondo, quello bocciofilo, assai variegato e con un potenziale di giocatori vasto come in poche altre discipline.
Le bocce per non vedenti a ScienzEstate dell’Università di Firenze

Nell’ambito di ScienzEstate 2018, iniziativa dell’Università di Firenze, al Polo Scientifico dell’Ateneo si è svolta una giornata intitolata “Il cervello al buio gioca a bocce”, in cui i ragazzi non vedenti dell’U.S. Affrico hanno dato una dimostrazione del gioco delle bocce per disabili visivi con un vero e proprio campionato sociale. Il successo è andato a Lorenzo Franciolini, secondi a pari merito Mario Ricci, Lucia Gaffi, Luca Carboni, Daria Caselli. Anche il pubblico presente e il rettore dell’Università Prof. Luigi Dei, hanno provato a giocare da bendati. Questo particolare settore delle bocce paralimpiche ha dunque offerto una bella dimostrazione in un contesto prestigioso, appassionando e interessando sotto l’aspetto non solo sportivo, ma anche scientifico, i numerosi presenti.
Partito il Corso Istruttori Bocce 1° Livello

Sabato scorso, 19 maggio, è iniziato il Corso di formazione per Istruttori/Educatori Federazione Italiana Bocce 1° Livello (clicca qui per tutti i dettagli), organizzato dalla Federeazione Italiana Bocce CR Toscana. Ha introdotto il Presidente Regionale Federbocce Giancarlo Gosti spiegando la struttura organizzativa e sportiva della Federazione, e introducendo il Progetto PortAperta, ideato dal Comitato. Interessante l’intervento del Prof. Simone Boschi della Scuola Regionale dello Sport, sull’organizzazione di CONI e CIP e su una infarinatura di conoscenze giuridiche e fiscali (orientamento giuridico sportivo, fiscalità e responsabilità civile e penale nell’organizzazione sportiva). Il prossimo appuntamento è sabato prossimo 26 maggio, quando ci sarà il corso sull’utilizzo del defibrillatore BLSD / PBLSD.











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