Archive for 18/06/2012
“Nonni e nipoti, la memoria passa dalle bocce”, l’articolo di Masieri su La Nazione

Cliccare qui per scaricare e leggere l’articolo che Giampiero Masieri ha dedicato alle bocce e alla FIB Toscana.
Il convegno “Le bocce in girotondo: le stagioni dell’accoglienza”

A conclusione della Sette giorni di bocce per tutti si è svolto, alla Società Campigiana, un momento di riflessione e condivisione dei principi ispiratori dell’evento. Il presidente Vincenzo Cuccia infatti ha tra i suoi obiettivi principali quello di convincere di quanto sia importante l’aspetto dell’ascolto attivo e di come sia utile confrontarsi su punti di vista anche diversi. “Si impara per tutta la vita e questo rende la nostra esistenza più interessante” ha detto il presidente a conclusione dei lavori, augurandosi che momenti di discussione come questi entrino sempre più nelle abitudini dei bocciofili. L’iniziativa ha visto tra gli ospiti del Convegno il Presidente del CONI Provinciale Eugenio Giani che ha ricordato come proprio il ciclismo e il gioco delle bocce hanno aperto lo sport ad una dimensione popolare, realmente condivisa da tutti, mentre prima si manifestava solo in ambiti di nicchia oppure in settori specifici, come i così detti “giochi storici” di limitata diffusione territoriale. Sono state le corse di bicicletta e i “pallai” diffusi ovunque che hanno aperto le porte alla pratica sportiva per tutti. Solo nel dopoguerra si è aggiunto il calcio, diventato ancora più popolare. Il Presidente Giani ha ricordato come l’Italia sia stato un Paese di emigranti e come debba far parte della nostra sensibilità capire la situazione di chi si trova a doversi integrare con culture e società diverse. Lo sport è una grande arma a favore della qualità della vita, ed in particolare lo è per le persone che hanno altre particolari fragilità, come una disabilità fisica. “Attraverso lo sport e l’accoglienza ognuno di noi ha il potere di cambiare la propria storia” conclude Eugenio Giani ricordando l’amico Giuliano Vignozzi, grande atleta, disabile a causa della poliomielite, morto prematuramente durante una gara nel 2006, che ha attivamente combattuto perché la Maratona di Firenze venisse aperta anche ai diversamente abili, fortemente convinto di quanto sia fondamentale lo sport per migliorare in tutti i settori e sentirsi accettati e vivi. Bruno Chiavacci, Consigliere Regionale della UISP, ha aggiunto che “ogni storia personale è un mondo e se questi mondi si uniscono si possono realizzare imprese bellissime. E’ soprattutto lo sport che permette che i nuovi arrivi sociali vengano inseriti nel contesto cittadino in modo naturale contagiando anche gli altri contesti”. Il Comune di Campi Bisenzio, ha fatto scuola, infatti ha visto in questi ultimi anni, numerosi arrivi di cittadini da ogni parte del mondo e ha saputo accoglierli tutti. Giancarlo Gosti, presidente del Comitato Toscano Fib, ha salutato i partecipanti e gli organizzatori ricordando la bella esperienza realizzata in tempi recenti con l’Associazione Donne Arabe. Le signore avevano espresso il desiderio di giocare a bocce e di poter organizzare un corso di formazione specifico. Ha ricordato Gosti come di fronte a questo evento da organizzare fossero nate tante inutili perplessità. Ci si chiedeva come gli istruttori si dovevano contenere, se dovevano essere necessariamente donne, se fosse un problema portare il velo in campo e come doveva essere l’abbigliamento più consono, tutti dubbi che si erano dissolti immediatamente al primo incontro. Le donne arabe hanno infatti intrapreso questa attività sportiva senza alcun problema o particolare accorgimento, trovando grande gioia e soddisfazione. Incontrarsi e conoscersi ha permesso infatti un arricchimento reciproco di grande valore sociale e anche sportivo annullando le differenze che i pregiudizi alimentano inutilmente. Ci auguriamo di riprendere la discussione sul tema dell’accoglienza nei prossimi appuntamenti che il Comitato Toscano ha in mente di organizzare a breve, proprio perché la conoscenza e la condivisione di culture e realtà diverse consente di vivere insieme in modo più sereno e produttivo.
Cecilia Trinci
I risultati nazionali delle Bocce in Toscana
Raffa – Circuito Fib e gare nazionali del 17 giugno
SASSARI – 1° Memorial Giuseppe Dessolis – A.S.D. Concordia – Direttore Vacca di Cagliari – 72 individualisti
1° Alessio Casedda (Scandiccese, Firenze); 2° Luca Brandoli (Casalgrandese, Reggio Emilia); 3° Giacomo Lorenzini (Montecatini Avis, Pistoia); 4° Emanuele Porcu (Circolo Bocciofilo, Sassari); 5° Gianni Santoru (Buco Magico, Reggio Emilia); 6° Stefano Frongia (Serramanna, Cagliari); 7° Paolo Brucciani (Circolo Bocciofilo, Cagliari); 8° Walter Boniello (Circolo Bocciofilo, Cagliari). Punteggio della finale 12-3.













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