Archive for 15/11/2009
Il libro del mese: L’ultima estate

Il libro che vi presentiamo oggi si intitola L’ultima estate: pubblicato da Feltrinelli una decina di anni fa, è uno dei testi più conosciuti di Daniel Picouly. “E’ l’alba del 4 agosto 1962. La famiglia Picouly è in Algeria, a Fort de l’Eau, a pochi chilometri dalla capitale. Madre, padre, due sorelline e il fratello Serge. Daniel ha quattordici anni, ma in giro dice di averne solo dodici. Sul giornale di Algeri ha letto che “il sole sorgerà per l’ultima volta”, e vuole vivere questa giornata sin dall’alba. Per l’Algeria è il momento di proclamare la propria indipendenza: questo grande evento storico, questa lunga giornata, segneranno per il protagonista un virtuale spartiacque tra i paradisi dell’infanzia e le fredde terre del ritrovarsi adulti.”
Nel corso di questa giornata cruciale c’è spazio anche per il gioco delle bocce, un passatempo che rappresenta qualcosa di più per il giovane protagonista. A pagina 10 si legge: “Devo darmi una mossa, sta per cominciare la partita al campo da bocce. Una partita non è solo la partita. E’ un po’ come le rappresentazioni teatrali a scuola. Cinque atti! Solo che alle bocce non ci fanno le domande alla fine. Quando arrivo sulla piazza gli attori sono già lì. Prima di tutto i giocatori. Quelli che fanno finta di essere passati per caso o quelli che si sono dati appuntamento. Ognuno con la sua maniera di portare le bocce, la camicia a maniche corte e i pantaloni belli comodi. Di solito con i sandali senza calze, e spesso con un cappello leggero nonostante l’ombra degli alberi. La migliore ombra di Fort de L’Eau.”
Sull’autore vi segnaliamo anche questo articolo di Daria Galateria pubblicato su Repubblica e il suo profilo su wikipedia.












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