Archive for 23/09/2019
I vincitori dei Campionati Assoluti
Si sono conclusi a Roma, più esattamente al Centro Tecnico Federale del Torrino, i Campionati Assoluti delle specialità Raffa, Volo e Petanque. Non era mai accaduto che i titoli italiani delle tre discipline (tutte le specialità della Raffa e il tiro per quanto riguarda Volo e Petanque) si disputassero durante un unico evento, ma questo è ciò che è avvenuto per la prima volta grazie all’unificazione dei campionati. Ad essi, inoltre, ha aggiunto una nota di prestigio la diretta di RaiSport e l’attenzione con cui li hanno seguiti esponenti del mondo sportivo e istituzionale. Oltre al Presidente Federale Marco Giunio De Sanctis (coadiuvato da tutti i Consiglieri Federali e dal Segretario Generale Riccardo Milana), è intervenuto il Presidente del Coni, Giovanni Malagò, il quale ha rivolto un entusiastico elogio alle attività della Fib, che dedica sempre particolare cura all’immagine e alla promozione delle sue specialità. Con l’occasione anche le bocce hanno incoronato Roma come capitale: hanno partecipato, complessivamente, 352 atleti e 16 atlete della specialità Raffa, tre giocatori della Petanque e otto del Volo, per un totale di 379 atleti. Le fasi finali si sono svolte presso il Centro Tecnico Federale. A contendersi il titolo, negli individuali maschili e femminili, il cagliaritano Roberto Moi (Edera Marsala) e il maceratese Mirko Savoretti (Fashion Cattel) e le due giocatrici della Bentivoglio, la recanatese Marina Braconi e la modenese Elisa Luccarini. Splendidi i trionfi di Moi (vincitore del suo primo Assoluto) e della Luccarini (al suo sesto titolo). Luccarini e Braconi si sono affrontate, in una finale per il titolo italiano, per la terza volta nella loro carriera. Inedita, invece, quella tra Moi e Savoretti. Il sardo si è aggiudicato il campionato esibendo una serie di numeri nel tiro: indimenticabile l’ultimo, che gli ha consentito di chiudere i conti realizzando i quattro punti della vittoria. Nella specialità coppia si è imposta la coppia della Rubierese: Maurizio Mussini-Luca Ricci, già campioni italiani nel 2017. Mussini e Ricci hanno vinto il derby contro Luca Cavazzuti-Roberto Vandelli. In terna vittoria degli atleti del Città di Cosenza, Fabio Toteda, Domenico Giannotta e Andrea Granata, i quali hanno battuto lo squadrone dell’Mp Filtri Caccialanza, composto da Marco e Paolo Luraghi e Davide De Sicot. Nella specialità tiro progressivo del Volo, Mauro Roggero si è laureato campione italiano con il punteggio di 41/49, precedendo Marco Ziraldo (40/48). Nel tiro di precisione della Petanque, invece, Jacqueline Grosso (Caragliese) ha sconfitto Roberta Peirano (San Giacomo), conquistando il titolo. Ha diretto la manifestazione il Sig. Roberto Lopparelli (Arbitro Nazionale di Perugia).
L’arbitro internazionale Andrea Lombardi premiato agli Oscar delle Bocce
Alla presenza delle autorità sportive e istituzionali, lo scorso fine settimana a Roma si è svolto il prestigioso premio “MB FIB Award”, l’Oscar delle bocce, giunto alla trentanovesima edizione e condotto dal volto di 90° Minuto Simona Rolandi. In una piacevolissima serata di gala sono stati premiati coloro che hanno valorizzato e promosso la disciplina bocce sul territorio. Per il movimento boccistico toscano ha ricevuto il prestigioso riconoscimento “Premio Mario Occelli” l’arbitro internazionale Andrea Lombardi. Lombardi, classe 1965, spezzino di origine e massese di adozione, inizia a giocare a bocce (specialità volo) nel 1994 nel “Furfori Soliera”; nel 1996 passa in categoria C e comincia l’esperienza di arbitro. Dal 2000 è arbitro regionale, dal 2002 nazionale, dal 2009 internazionale. Tra gli incarichi più importanti i Mondiali Under 18-23 di Rijeka (Croazia) nel 2010, di Chieri nel 2014 e di Montecarlo nel 2016, i Mondiali Senior a Feltre nel 2011, i World Games in Colombia nel 2013, diverse Final Four italiane e Campionati Europei, oltre alla Coppa Parodi giovanile 2019. E’ sempre stato designato Direttore di gara nei Campionati Italiani e in varie gare nazionali di tutte le categorie sia maschili che femminili. “Ho cominciato relativamente tardi a giocare – racconta Lombardi – grazie a mio padre, che si impegnava per la società locale. Ho iniziato per passare il tempo, in compagnia. Il passaggio da giocatore ad arbitro è stato grazie a mio fratello, anch’egli arbitro. Mi ha coinvolto ed ho proseguito la mia carriera”. Continua Lombardi: “Delle bocce amo sia il gioco in sé, ma più che altro l’aspetto sociale, stare in mezzo alla gente. Le bocce mi sono entrate nel sangue, il divertimento e la passione non mancano mai e ogni tanto gioco ancora per divertimento”. Sono state tante le esperienze da direttore di gara, tra cui la più bella in Colombia. “Non dimenticherò mai l’esperienza ai World Games di Calì nel 2013, che mi ha consentito di confrontarmi in un ambiente variegato con tante discipline. Grazie alle bocce ho potuto conoscere un paese e una realtà che non mi aspettavo e che mi hanno arricchito”. Stimolato, Lombardi racconta anche la sua impressione sul mondo boccistico odierno: “E’ un ambiente sano, che ultimamente ha visto dei cambiamenti tanto drastici quanto necessari per andare avanti. A livello nazionale la Federazione sta svolgendo un buon lavoro a livello giovanile, andando a rigenerare un ambiente in cui l’età si sta facendo sentire. La Federazione inoltre sta cercando di comunicare il nostro sport in maniera diversa, più accattivante e attraente, andando oltre l’aspetto superficiale. Sono orgoglioso di far parte di questo mondo e il mio sogno è quello di vedere le bocce alle Olimpiadi: sarebbe il massimo per tutto il movimento sotto il profilo sportivo, e consentirebbe una vetrina che potrebbe essere linfa per il rinnovamento del corpo sociale bocciofilo”.
Nella foto Andrea Lombardi ai MB FIB Award tra il Presidente Nazionale FIB Marco Giunio De Sanctis e il Presidente FIB Toscana Giancarlo Gosti
Valeria Zerboni festeggiata alla Campigiana al termine di un allenamento collegiale
12 ragazzi delle bocciofile delle province di Firenze, Prato e Pistoia, si sono ritrovati sabato 21 settembre alla Campigiana per un allenamento collegiale: Scandiccese, DLF, Affrico, Sestese, Campigiana, Nuova Europa e Pieve a Nievole le società rappresentate. Agli ordini dell’istruttrice FIB Katia Bruno ragazze e ragazzi hanno svolto un riscaldamento muscolare, per poi passare alle esercitazioni di accosto e bocciata sotto la guida dell’istruttrice Enza Lombardi, coadiuvata da Katia Bruno e Simone Mocarelli. Alla fine i giocatori sono stati divisi in quattro terne affrontandosi in partite. Al termine è stata premiata con una targa Valeria Zerboni, la giovanissima (nemmeno 11 anni!) atleta scandiccese, terza ai Campionati Italiani nel tiro di precisione Under 15 in cui ha affrontato ragazzine più grandi. Tutti la hanno festeggiata e applaudita quando ha ricevuto il riconoscimento dalle mani del delegato FIB Firenze Stefano Bartoloni, attorniata dai suoi amici e compagni di bocciate. Al termine merenda per tutti ed è stata l’occasione per cementare ancora di più il rapporto tra ragazzi, genitori e dirigenti, tutti uniti per portare avanti e migliorare il settore giovanile toscano.
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