Archive for 21/06/2018
Incontro formativo con le società sul Progetto PortAperta
E’ in corso presso la sede CONI Toscana a Firenze l’incontro formativo sul Progetto PortAperta promosso da FIB Toscana: presenti lo staff del Comitato Regionale, i consiglieri, i delegati e i rappresentanti delle società aderenti. Il Progetto PortAperta nasce come diretta conseguenza del rinnovamento della classe dirigenziale nazionale della Federazione Italiana Bocce, a cominciare dal Presidente De Sanctis, che ha messo al centro dell’attenzione proprio le ASD. Le crescenti difficoltà nella gestione degli impianti e il declino dell’interesse verso la disciplina, che emergono con nettezza dall’analisi statistica dei dati (in particolare quelli sulla distribuzione per genere e per etc, e sul calo numerico proprio delle società affiliate) stimolano un percorso di rinnovamento e crescita. Ciò che emerge dall’incontro è che questo percorso vede come protagoniste le ASD, accompagnate e sostenute da FIB Toscana attraverso il progetto. L’interesse della comunità, e quindi dei potenziali bocciofili, andrà di pari passo con la qualità del servizio che verrà offerto. “Molti cittadini aspettano che le nostre ASD abbiano la porta aperta – afferma il Presidente Giancarlo Gosti – per conoscere, sperimentare e apprezzare le nostre iniziative”.
Appassionato il dibattito, condotto dal Prof. Lapo Baglini, professionista della comunicazione e amico del movimento bocciofilo toscano. Condiviso l’obiettivo di implementare l’attività federale in favore delle categorie meno rappresentate e promuovere il gioco delle bocce valorizzando l’attività delle singole ASD. La collaborazione tra le ASD e la FIB, concordando l’attività progettuale, porterà a realizzare diverse attività, dai progetti scuola ai corsi per giovani, dall’attività paralimpica all’attività promozionale e ai corsi per adulti fino a tornei speciali. L’incontro, assai partecipato, vede società molto motivate a farsi promotrici di un nuovo avvio per le bocce in Toscana.
Presentazione della “Boccia” sabato 23 giugno all’Affrico
Le bocce sono sempre più uno sport per tutti, anche in Toscana. Sabato prossimo 23 giugno il Comitato Regionale della Federazione Italiana Bocce organizza presso l’U.S. Affrico di Firenze un incontro di presentazione di una particolare specialità, la Boccia, dedicata alle disabilità più gravi. Si tratta di un gioco assai simile alle classifiche bocce, ma con sfere più morbide e di facile impugnatura, che si fanno scorrere su un campo di 12.50 metri per 6. L’80% degli atleti (poco più di 70) che la praticano in Italia, dove si sta diffondendo, è affetto da paralisi cerebrale. Ci sono anche atleti con distrofia muscolare che giocano grazie a uno scivolo e a un assistente che lo posiziona secondo le indicazioni dell’atleta stesso, che poi spinge la boccia con la mano, con la testa, o attraverso un supporto. Poche sono le opportunità di fare sport per persone con disabilità così gravi e in grado di fare pochi movimenti: per questo motivo il mondo bocciofilo cerca di diffondere questa disciplina e di preparare persone in grado di valorizzare i giocatori. L’incontro, che sarà condotto dall’arbitro nazionale Ana Karla Pereira Silva si svolgerà dalle 9 alle 13 nell’ambito del Corso di formazione per istruttori/educatori 1° livello della Federazione Italiana Bocce, organizzato dal Comitato Regionale Toscana per poter disporre di personale sempre più qualificato e capace di rispondere ad ogni nuova esigenza e valorizzare ogni abilità in un mondo, quello bocciofilo, assai variegato e con un potenziale di giocatori vasto come in poche altre discipline.
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